Colloquio tra il presidente Mattarella e Steinmeier sul Recovery Fund.
ROMA – Alla vigilia del giorno chiave a Bruxelles è andato in scena un colloquio telefonico tra il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e quello della Repubblica Federale di Germania, Frank-Walter Steinmeier.
Si è trattata di una chiamata cordiale con i due leader che hanno espresso soddisfazione “per la piena collaborazione tra Germania e Italia sul piano bilaterale e sulle tematiche europee“.
Colloquio telefonico tra il premier Conte e il primo ministro olandese Mark Rutte
E’ stata una giornata ricca di contatti anche per il premier Conte. Il primo ministro ha avuto un colloquio telefonico con il suo omologo olandese, Mark Rutte, per parlare del Recovery Fund.
Come precisato in una nota da Palazzo Chigi, il presidente del Consiglio in questo bilaterale ha ribadito la necessità di questa misura “per una risposta europea tempestiva ed efficace alla sfida senza precedenti del Covid-19“.
La discussione si sposterà al vertice di Bruxelles dove la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, presenterà la sua proposta. Si tratta di un primo passo visto che per arrivare alla decisione definitiva ci vorrà qualche giorno in più.
I prossimi passaggi
Il prossimo passaggio sul Recovery Fund è la presentazione della proposta di Ursula von der Leyen. Nei giorni successivi al vertice Ue ci saranno dei contatti tra i Paesi per decidere se accettare o rifiutare quanto messo sul tavolo dalla Commissione.
La decisione definitiva, quindi, è attesa per la metà di giugno ma visto le tensioni presenti all’interno dell’Unione Europea ci potrebbe volere qualche giorno in più. Il premier Conte è pronto a scendere in campo in prima persona per convincere i Paesi che non condividono questa proposta. E il colloquio telefonico con il presidente Rutte può essere interpretato proprio in questo senso.