Red Bull RB20: "smacco" alla Mercedes, ripreso e modificato il concetto della W14
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Direttore: Alessandro Plateroti

Red Bull RB20: “smacco” alla Mercedes, ripreso e modificato il concetto della W14

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Le innovazioni aerodinamiche e le strategie tecniche della Red Bull RB20, la nuova promessa di Adrian Newey per la Formula 1.

La Red Bull RB20 si è rivelata al mondo come un concentrato di genialità ingegneristica, frutto del lavoro del rinomato Adrian Newey. Optando per evolvere i concetti vincenti piuttosto che ripartire da zero, la scuderia ha scelto la via della continuità, pur introducendo elementi di netta innovazione. In questo articolo, analizziamo le peculiarità tecniche che potrebbero fare la differenza nella prossima stagione di Formula 1.

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Caratteristiche avanzate dell’avantreno

Il design dell’RB20 sfoggia un muso allungato direttamente connesso al profilo principale, una scelta che si discosta dalla tendenza comune di separarlo per migliorare il flusso d’aria. Tale decisione potrebbe mirare a ottimizzare la sezione frontale e, di conseguenza, l’aerodinamica globale della vettura. Anche l’ala frontale, con i suoi profili aggiuntivi, suggerisce una ricerca costante dell’efficienza aerodinamica, pur mantenendo un occhio di riguardo sulla sospensione anteriore, progettata per superare senza problemi i severi crash test FIA.

Innovazioni aerodinamiche centrali e posteriori

L’analisi del corpo centrale rivela un vertical inlet ridisegnato e un’accentuazione dell’undercut, miglioramenti che mirano a ottimizzare il flusso d’aria e incrementare l’efficienza aerodinamica. Queste modifiche non solo enfatizzano l’innovazione ma anche la funzionalità, con un occhio di riguardo verso l’effetto outwash. La configurazione dei side pods e la gestione del flusso d’aria evidenziano un approccio olistico alla progettazione, dove ogni elemento è pensato per lavorare in sinergia con gli altri.

Il retrotreno, con il suo design particolarmente affusolato e i rigonfiamenti studiati per compensare la ridotta sezione dei vertical inlet, sottolinea ulteriormente la ricerca di un equilibrio tra raffreddamento e performance aerodinamica. La sospensione posteriore, pur rimanendo fedele ai principi cinematici del modello precedente, è stata ottimizzata per migliorare l’efficacia del diffusore e massimizzare l’effetto suolo.

La Red Bull RB20 rappresenta un capolavoro di ingegneria, dove ogni dettaglio è stato curato per spingere al limite le prestazioni. La decisione di Newey di evolvere i concetti vincenti, introducendo al contempo innovazioni audaci, potrebbe rivelarsi la chiave del successo per la stagione a venire. Resta l’attesa di vederla in azione, per confermare le ipotesi e osservare l’effettiva realizzazione di queste promettenti innovazioni.

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ultimo aggiornamento: 16 Febbraio 2024 18:35

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