Un’altra tegola per l’Italia: il reddito medio si abbasserà e tra le motivazioni ci sarebbero i cambiamenti climatici. Lo studio spiega tutto.
I cambiamenti climatici avranno un grosso impatto anche sul “portafoglio” degli italiani. Il nostro Paese, infatti, sembra destinato a dirigersi verso una riduzione del reddito medio, almeno stando ad uno studio di Nature, firmato da tre ricercatori del Potsdam Institute for Climate Impacts Research.
Reddito medio in Italia in discesa: lo studio
Stando allo studio di Nature ripreso in queste ore da Fanpage, i cambiamenti climatici avranno un grosso impatto anche sul benessere economico delle famiglie italiale. Si parla di una riduzione del reddito medio che arriverà fino al 15% in meno.
Da quanto si apprende, secondo gli scienziati, anche se le emissioni di CO2 ed altri gas climalteranti dovessero essere drasticamente ridotte a partire da oggi, l’economia mondiale è destinata a una contrazione del 19% fino al 2050. Nello specifico, in Italia il reddito medio si ridurrà del 15%. Un impatto maggiore di quello che avrà, per esempio, la Francia (13%).
Lo studio, portato avanti dagli scienziati dell’Istituto di Potsdam per la ricerca sull’impatto climatico (Pik), ha spiegato tale situazione con il fatto che i danni dei cambiamenti climatici saranno sei volte superiori ai costi di mitigazione necessari per limitare il riscaldamento globale a due gradi.
Le zone maggiormente colpite
“Si prevedono forti riduzioni del reddito per la maggior parte delle regioni, tra cui il Nord America e l’Europa. L’Asia meridionale e l’Africa saranno le più colpite”, ha detto Maximilian Kotz, scienziato del Pik e primo autore dello studio sull’impatto dei cambiamenti climatici.
“Le riduzioni sono causate dall’impatto del cambiamento climatico su vari aspetti rilevanti per la crescita economica, come le rese agricole, la produttività del lavoro o le infrastrutture”.
Secondo quanto ripreso da Fanpage sullo studio, i danni annuali globali sono stimati in 38mila miliardi di dollari, con una probabile forbice tra 19-59mila miliardi di dollari nel 2050.
Le principali criticità deriveranno dall’aumento delle temperature, ma anche da cambiamenti nelle precipitazioni. L’aumento di fenomeni meteorologici estremi potrebbe far aumentare ulteriormente tali costi.