Al referendum in Svizzera sui matrimoni omosessuali ha vinto il sì. E il Pd pensa alla raccolta delle firme.
BERNA (SVIZZERA) – Svolta in Svizzera sui matrimoni omosessuali. Il referendum ha visto la vittoria del sì e di conseguenza il via libera all’unione tra persone dello stesso sesso. Si tratta di un risultato, come riportato dal Corriere della Sera, non a sorpresa.
I sondaggi, infatti, avevano sempre confermato una larga maggioranza ai sostenitori di questa proposta e alla fine il successo è stato confermato con circa il 60% delle preferenze.
La soddisfazione del comitato per il sì
Soddisfazione per il comitato per il sì. “Un’importante pietra miliare della storia dei diritti del nostro Paese – ha detto Maria von Kanel – ora i diritti dei bambini diventeranno maggiori, grazie ad una certezza giuridica sin dalla loro nascita“.
Si aspettavano un risultato molto diverso i sostenitori del no: “Per il benessere dei più piccoli è un giorno nero. Questi non avranno più il diritto di crescere con un padre e una madre“.
Il Pd: “Ora tocca all’Italia”
“Visto che ora l’Italia diventa ufficialmente l’unico Paese dell’Europa occidentale senza i matrimoni egualitari – ha scritto su Twitter Marco Furfaro (PD) – direi che è il caso di metterci in pari […]”.
E Laura Boldrini ha aggiunto: “Il 52% dei seggi del Parlamento in Islanda sarà ricoperto da donne. In Svizzera approvato referendum per il matrimonio civile anche per le coppie omosessuali. Forse anche in Italia un giorno… noi lottiamo per questo“.
Parole che fanno pensare ad una possibile raccolta firme da parte del Partito Democratico per aprire la strada ad un referendum. I ragionamenti al Nazareno sono in corso e il voto in Svizzera potrebbe portare ad una accelerazione da parte dei dem sulla questione. E poi, come sempre, l’ultima parola spetterà agli italiani.