Per la maggioranza le elezioni regionali in Lazio e Lombardia hanno un’importanza elevata a livello anche nazionale.
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha chiuso la campagna elettorale delle elezioni regionali in Lazio e Lombardia che si terranno domenica 12 e lunedì 13 febbraio. «Siete voi, che dovete dircelo. Diteci con il voto quale è l’Italia e cosa l’Italia pensa davvero» dice accolta nel teatro Dal Verme di Milano dove il centrodestra ha deciso di anticipare la chiusura della campagna elettorale a sostegno del governatore uscente Attilio Fontana.
Meloni nel suo discorso ricorda i provvedimenti presi nei primi cento giorni di governo dalla coalizione e la celerità con cui sta prendendo le decisioni. Anche il fondatore di Forza Italia ha espresso l’importanza che hanno queste elezioni nelle due regioni più importanti ribadendo il suo endorsement a Fontana. “La vittoria alle elezioni regionali in Lombardia ha rilievo nazionale e confermerà la vittoria della nostra maggioranza” ha detto Berlusconi.
Le promesse di Fontana: “Verrò a rompere le scatole a Roma”
Nello stesso evento il candidato del centrodestra in Lombardia Fontana ha detto: “Sono stati 5 anni difficili, abbiamo affrontato la pandemia e i problemi legati alla guerra in Ucraina, la Lombardia anche questa volta ce l’ha fatta, è riuscita a superare tutte queste difficoltà”. Il governatore fa tre promesse. “Mi impegno a non consentire alle sinistre di governare la nostra regione: non lasceremo la nostra regione nelle mani di chi non ha idee, non ha progetti, non vuole infrastrutture, non vuole guardare al futuro” è la prima di queste.
“La seconda promessa è che non abbiamo ancora vinto niente, dobbiamo convincere tutti ad andare a votare, e votare centrodestra: è quasi finita, ma domenica e lunedì dobbiamo riconfermare il futuro della nostra terra” dice contro l’astensionismo. Mentre la terza e ultima promessa è che “io verrò a rompere le scatole al governo a Roma, e so che mi ascolterete perché con la vostra collaborazione la Lombardia volerà sempre più in alto e se vola in alto la Lombardia vola anche l’Italia” ha concluso il candidato.
Dall’altra parte si sono incontrati il candidato del centrosinistra Majorino e Giuseppe Conte. Al termine dell’incontro Pierfrancesco Majorino ha dichiarato: “Il nostro è stato un confronto sui contenuti e sulle idee, un messaggio positivo per la Regione Lombardia. Ci ha uniti l’idea di costruire una Lombardia, dopo 28 anni, più giusta e ambiziosa”.