Regione Puglia truffata sui fondi europei, sei arresti

Regione Puglia truffata sui fondi europei, sei arresti

Regione Puglia truffata sui fondi europei. Sei le persone fermate dalla Guardia di Finanza. Sequestrati 22 milioni di euro.

BARI – Regione Puglia truffata sui fondi europei. Il blitz della Guardia di Finanza è scattato nelle prime ore di mercoledì 16 dicembre con sei persone arrestate. Le accuse contestate sono quelle di truffa, corruzione in atti giudiziari e di altri reati connessi. Tra i fermati anche tre avvocati e una cancelliera.

Nelle prossime ore saranno effettuati tutti gli interrogatori del caso per capire la posizione delle persone coinvolte in questa inchiesta.

Di seguito il blitz della Guardia di Finanza nell’indagine sulla truffa contro la Regione Puglia

L’indagine

L’indagine è iniziata nei mesi scorsi e ha riguardato una presunta truffa alla Regione Puglia sui fondi europei. “Con procure false o rilasciate in modo illegittimo – si legge negli atti, riportati da La Repubblicai professionisti intentavano migliaia di azioni giudiziali contro la Regione per il recupero delle indennità compensativa in agricoltura spettante agli agricoltori per gli anni 1989/1993, moltiplicandole con il ricorso all’abusivo frazionamento del credito. Inoltre, per impedire alla Regione una efficace difesa in giudizio, tramite la creazione di falsi domicili, intentavano azioni legali in varie parti d’Italia ricominciando le azioni esecutive all’infinito“. Un’inchiesta che potrebbe avere delle novità nel giro di poco tempo.

Guardia di Finanza

Traffico illeciti in Sicilia, 16 persone arrestate

Blitz dei carabinieri anche in Sicilia. 16 le persone arrestate. Tra le accuse contestate sono quelle di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti, gestione di rifiuti non autorizzata, realizzazione di discariche abusive, invasione di terreni, deviazioni di acque, falsità ideologica, falsità materiale, abuso d’ufficio e corruzione.

Nelle prossime settimane saranno effettuati tutti gli approfondimenti del caso per cercare di ricostruire meglio quanto successo. Non sono esclusi ulteriori fermi. Un’indagine iniziata nelle scorse settimane e che potrebbe avere delle importanti novità nel giro di poco temp