Coronavirus, le Regioni che rischiano la zona Arancione

Coronavirus, le Regioni che rischiano la zona Arancione

Emergenza coronavirus in Italia, le Regioni che rischiano il passaggio dalla zona Gialla alla zona Arancione. I dati sui ricoveri.

In Italia si assiste ormai da settimane ad un progressivo peggioramento della situazione epidemiologica che, arrivati all’inizio del mese di gennaio, ha portato la metà delle Regioni in zona Gialla e alcuni territori al limite tra la zona Gialla e quella Arancione. Andiamo a vedere allora, in base ai dati a disposizione, quali sono le Regioni che rischiano la zona Arancione in base ai dati relativi ai ricoveri in area medica e in terapia intensiva.

I parametri

Il passaggio dalla zona Gialla alla zona Arancione avviene quando:

l’incidenza settimanale dei casi supera i 150 casi ogni 100.000 abitanti
il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva supera la soglia del 20%
il tasso di occupazione dei posti letto in area medica supera la soglia del 30%.

Terapia intensiva coronavirus

Le Regioni che rischiano il passaggio in zona Arancione

La Liguria è una delle Regioni che rischia di raggiungere la zona Arancione. In base ai dati Agenas del 3 gennaio, il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva ha raggiunto il 21% (quindi sopra la soglia) e il tasso di occupazione dei posti letto in area medica si attesta al 30%.

Anche la Provincia di Trento si avvicina alla zona Arancione ma il passaggio non è immediato. L’occupazione dei posti letto in terapia intensiva ha superato la soglia del 20% (24%) ma in area medica il tasso di occupazione è largamente sotto la soglia del trenta per cento (22%).

Anche nelle Marche il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva ha superato la soglia del 20% ma il tasso di occupazione in area medica è al 23, quindi sotto la soglia massima della zona Gialla.