Le temperature del mondo si stanno alzando di anno in anno: registrato ufficialmente il giorno più caldo della storia. Ecco quando.
In estate, sembra una banalità dirlo, ma le alte temperature sono una costante. Eppure, quest’anno, le informazioni a disposizione sul tema sono sempre “peggiori”. Infatti, non è un caso che nelle scorse giornate sia stato registrato il giorno più caldo della storia. La conferma è arrivata dai dati del servizio meteo dell’Unione europea Copernicus che hanno rilevato un nuovo record globale.
Registrato il giorno più caldo della storia
Secondo quanto si apprende dai dati del servizio meteo dell’Unione europea Copernicus è stato rilevato un nuovo record globale per quanto riguarda le temperature del mondo. Il 21 luglio del 2024 è stato, infatti, il giorno più caldo mai registrato nella storia, almeno da quando ci sono rilevazioni scientifiche delle temperature, dalla metà dell’Ottocento. Nel dettaglio, la temperatura media sull’intera superficie terrestre è stata di 17,09 gradi Celsius.
Una crescita costante
L’Unione europea Copernicus, inoltre, prima di attestare questo nuovo record aveva reso noto che il giugno del 2024 era stato il giugno più caldo della storia nel mondo. Non solo. Tale certificazione era arrivata a seguito di altri riscontri che avevano attestato come quel mese fosse stato il tredicesimo mese di seguito che segnava appunto tale record.
A rendere questi dati raccolti anche peggiori per l’intero globo, anche altre informazioni fornite sempre da Copernicus. La temperatura media globale dei 12 mesi dal giugno 2023 al maggio 2024 è stata la più alta mai registrata, 1,63°C sopra la media pre-industriale 1850-1900. In sintesi, nell’ultimo anno, il riscaldamento globale ha costantemente superato il limite di 1,5°C fissato dall’Accordo di Parigi e della Cop26 di Glasgow. Le conseguenze di tale situazioni sono evidenti anche nei fatti di cronaca che, ormai, ci accompagnano ogni giorno. Non solo per quanto riguarda le vittime del caldo, ma anche per quanto concerne gli episodi atmosferici estremi sempre meno rari.