Coronavirus, le regole dal 26 aprile. Cosa si può fare in zona Gialla, Arancione e Rossa

Coronavirus, le regole dal 26 aprile. Cosa si può fare in zona Gialla, Arancione e Rossa

Il 26 aprile inizia la stagione delle riaperture: cosa si può fare in zona Gialla, Arancione e Rossa e quali sono le regole.

Il 26 aprile rappresenta la data di svolta di questa nuova fase dell’emergenza coronavirus: torna in vigore la zona Gialla (rafforzata) e cambiano le regole anche in zona Rossa e in zona Arancione. Facciamo allora il punto della situazione in base alle informazioni comunicate dal governo.

Mario Draghi

Le regole dal 26 aprile: cosa si può fare in zona Gialla, Arancione e Rossa

Il 26 aprile inizia la stagione delle riaperture, con il governo che procede con la reintroduzione della zona Gialla e con un notevole allentamento delle restrizioni anche in zona Arancione e in zona Rossa, investendo sulla scuola e sulle attività all’aperto.

A livello nazionale, almeno in un primo momento, resta in vigore il coprifuoco senza modifiche rispetto alle regole attualmente in vigore, quindi dalle ore 22.00 fino alle ore 5.00 del mattino seguente.

Le regole in zona gialla

Dal 26 aprile:

SPOSTAMENTI TRA REGIONI: consentiti gli spostamenti tra Regioni gialle. Per le Regioni di colore diverso si dovrà avere il green pass.
BAR E RISTORANTI: i bar e i ristoranti con tavoli all’aperto possono aprire al pubblico sia a pranzo che a cena
SCUOLA: riaprono le scuole di ogni ordine e grado e riparte la didattica in presenza almeno al 70%
MUSEI: riaprono i Musei che restano aperti anche nel fine settimana ma su prenotazione
SPETTACOLI: Via libera agli spettacoli all’aperto e al chiuso
SPORT: Consentiti gli sport all’aperto (anche di contatto)
NEGOZI: Negozi aperti ma centri commerciali chiusi nel fine settimana.

Dal 15 maggio:

PISCINE: riaprono le piscine all’aperto

Dal 1 giugno:

BAR E RISTORANTI: riaprono i locali al chiuso ma solo per pranzo
PALESTRE: riprendono le attività legate alle palestre

Dal 1 luglio:

FIERE E PARCHI TEMATICI: riprendono le fiere e i parchi tematici

Saluto con il gomito Coronavirus

Cosa si può fare in zona Arancione

Dal 26 aprile:

SPOSTAMENTI TRA REGIONI: consentiti gli spostamenti tra Regioni gialle. Per le Regioni di colore diverso si dovrà essere muniti del pass verde
BAR E RISTORANTI: –
SCUOLA: riapertura delle scuole di ogni ordine e grado, dove scatta la didattica in presenza almeno al 70%.
MUSEI: –
SPETTACOLI: Via libera agli spettacoli all’aperto
SPORT: –

Carabinieri

Le regole in zona rossa

Dal 26 aprile:

SPOSTAMENTI TRA REGIONI: consentiti gli spostamenti tra Regioni gialle. Per le Regioni di colore diverso verrà introdotto un pass
BAR E RISTORANTI: –
SCUOLA: lezioni si svolgeranno in presenza fino alle medie, mentre alle superiori si procedere con lezioni in presenza fino al 70%
MUSEI: –
SPETTACOLI: Via libera agli spettacoli all’aperto
SPORT: –

Negozi chiusi

Il calendario del governo

“A partire dal 26 aprile tornano le zone gialle, ma con un cambiamento rispetto al passato: si dà precedenza alle attività all’aperto, a partire dalla ristorazione con tavoli all’aperto a pranzo e a cena. Una decisione che si fonda su un “rischio ragionato”, basata sul parere degli scienziati, che ci dicono che il rischio di contagio all’aria aperta è basso. I ristoranti potranno riaprire anche al chiuso solo a pranzo a partire dal 1° giugno. Con il ripristino delle zone gialle riaprono automaticamente i musei, mentre teatri, cinema e spettacoli in zona gialla potranno riaprire con misure di limitazione di capienza stabilite dal Comitato tecnico scientifico.

A partire dal 15 maggio potranno riavviare l’attività le piscine solo all’aperto e dal 1° giugno le palestre. A seguire fiere e congressi, stabilimenti termali e parchi tematici.

Nelle zone gialle e arancioni riaprono le scuole di ogni ordine e grado in presenza; nelle zone rosse saranno aperti in presenza gli asili nido e le scuole fino alla prima media, e per i licei ci sono modalità che suddividono le lezioni in parte in presenza e in parte a distanza“, si legge sul sito del governo.

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