Regole F1 2026: via i limiti per lo sviluppo ERS, novità e impatti
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Regole F1 2026: via i limiti per lo sviluppo ERS, novità e impatti

F1

Le principali novità del regolamento F1 2026: nessun limite al banco per l’ERS, via le restrizioni operative, più libertà per le squadre.

La F1 è da sempre teatro di spinta innovativa, e il regolamento 2026 ne è l’ultimo esempio concreto. Con l’ultima bozza approvata dal Consiglio Mondiale FIA in questo giugno, è stata concessa nuova libertà per lo sviluppo dell’ERS, eliminando i limiti all’uso dei banchi prova dedicati. Questo cambiamento rappresenta un passo cruciale nella transizione verso vetture sempre più elettriche e competitive.

I costruttori stavano già lavorando da anni sui futuri Power Unit, ma la novità rilancia il confronto tra meccanica tradizionale e ibrido. Attualmente, la metà dell’energia generata proviene dalla parte elettrica: un equilibrio che richiede strategie raffinate per ottimizzare recupero e distribuzione energetica durante il giro. L’abolizione dei limiti mette a disposizione tempo illimitato per sperimentare soluzioni innovative, potenzialmente rivoluzionarie.

Ferrari F1-75
Ferrari F1-75

Più libertà per l’ERS: cosa cambia nel concreto

In precedenza, i team avevano a disposizione 510 ore operative per l’ERS nel 2026, poi ridotte a 410 nel triennio successivo. Tali vincoli erano strettamente collegati all’utilizzo della corrente (oltre 10 A) e alla varietà di componenti testati contemporaneamente. Ma con la nuova bozza, non esistono più limiti né alle ore operative né a quelle di occupazione dei banchi prova ERS ed ES (Storage). È stato rimosso anche il limite cumulativo di 3.430 ore previsto per il periodo 2022–2025. In sostanza, le squadre potranno sperimentare senza frenare l’innovazione.

La parte termica resta regolata

Al contrario del settore elettrico, la componente ICE rimane riguardata da vincoli precisi: nel 2026 saranno consentite 710 ore operative, che scenderanno a 410 da 2027 a 2030. Chi sceglierà di investire nell’ICE dovrà farlo entro queste soglie, ma chi punta tutto sull’elettrico potrà bypassare tali limiti.

L’impatto di queste misure sarà visibile già a partire dalla prossima stagione. Squadre con maggiore capacità di sviluppo e budget potranno superare i concorrenti in termini di efficienza del sistema ibrido, recupero in frenata, gestione della potenza durante il giro e strategie di qualifica. Inoltre, le differenze tra i vari tracciati – in termini di energia recuperabile e erogabile – influenzeranno le scelte tecniche e tattiche, aumentando la variabilità nei risultati gara per gara.

Nel complesso, l’abolizione dei limiti al banco ERS rappresenta una svolta significativa nel percorso verso la sostenibilità e l’elettrificazione della F1. L’innovazione continua diventa protagonista, aprendo uno scenario dove la strategia energetica sarà tanto cruciale quanto la pura prestazione del motore. Le prossime stagioni promettono vera rivoluzione: tra potenza ibrida e gestione intelligente dell’energia, il motorsport entra in una nuova era.

Leggi anche
Il Milan ha il sì di Xhaka: i dettagli dell’accordo e cosa cambia per il centrocampo rossonero

Riproduzione riservata © 2025 - NM

ultimo aggiornamento: 21 Giugno 2025 16:53

Il Milan ha il sì di Xhaka: i dettagli dell’accordo e cosa cambia per il centrocampo rossonero

nl pixel