L’Italia è quasi tutta Arancione: le riaperture e le nuove regole

L’Italia è quasi tutta Arancione: le riaperture e le nuove regole

Entrano in vigore le nuove ordinanze del Ministro della salute Roberto Speranza: quasi tutta Italia è in zona Arancione, le regole e le riaperture.

Alla luce delle ordinanze firmate dal Ministro della Salute Roberto Speranza, dal 12 Aprile quasi tutta Italia è in zona Arancione dopo diverse settimane nelle quali il rosso è stato il colore predominante nel nostro Paese. Ovviamente con la zona Arancione cambiano le regole per quanto riguarda gli spostamenti e per quanto riguarda i negozi.

I colori delle regioni dal 12 aprile

Iniziamo rivedendo la mappa dell’Italia, quindi i colori delle Regioni dal 12 aprile. L’Italia è quasi tutta in zona Arancione con sole 4 Regioni in zona Rossa.

area rossa: Campania, Puglia, Sardegna, Val d’Aosta
area arancione: tutte le altre

Le regole in zona Arancione e le riaperture

Per quanto riguarda gli spostamenti, a livello nazionale è vietato spostarsi da una Regione all’altra se non per motivi di lavoro, salute o necessità.

In zona Arancione non è possibile lasciare il proprio Comune di residenza se non per motivi di lavoro, salute o necessità.

All’interno del proprio Comune invece è possibile spostarsi liberamente e senza autocertificazione, che invece dovrà essere compilata in caso di spostamento tra Regioni o Comuni (qui il modulo da scaricare).

In zona Arancione è possibile recarsi in una abitazione privata per fare visita ad amici o parenti. È consentito un solo spostamento al giorno ed è possibile spostarsi nel limite massimo di due persone. Le due persone possono essere accompagnate da figli minori di 14 anni o da persone non autosufficienti.

A livello nazionale, e quindi ovviamente anche in zona Arancione, vige il coprifuoco, quindi il divieto di circolazione dalle 22 alle 5 del mattino seguente.

Carabinieri

Le regole per i negozi, i bar e i ristoranti

In zona Arancione i negozi sono aperti così come sono aperti i parrucchieri e i barbieri. Nei giorni festivi e prefestivi scatta la chiusura dei negozi presenti nei centri commerciali.

Bar e ristoranti restano chiusi al pubblico e possono lavorare solo per l’asporto e il servizio di consegna a domicilio.

Coronavirus

La scuola

Le scuole sono aperte ma con didattica mista nei licei, dove è garantita la didattica in presenza almeno al 50% e non oltre il 75%. Per il resto scatta la Dad.

Scuola

L’attività sportiva

Per quanto riguarda lo sport, è possibile svolgere attività motoria e attività sportiva individuale all’aperto. Restano chiuse le palestre e le piscine.

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