Le nuove regole per i ristoranti in zona bianca e gialla sono state ormai definite. Passa la linea delle Regioni.
ROMA – Le nuove regole per i ristoranti in zona bianca e gialla sono ormai definitive. Dopo il caos con il limite dei 4 posti a tavola, le Regioni sono riuscite ad ottenere un incontro con il Governo e, come riportato dal Corriere della Sera, a far passare la loro linea almeno per la fascia con meno restrizioni. La partita, però, non è ancora chiusa e il presidente delle Regioni Fedriga ha chiesto alla ministra Gelmini in questo tavolo nazionale di valutare l’abolizione delle limitazioni anche in zona gialla.
Ristoranti in zona bianca, le regole
Addio al limite di posti per i locali all’aperto. Il pressing delle Regioni, sostenuto da quasi tutta la maggioranza del Governo e dal premier Draghi, ha portato ad una revisione dell’ultima interpretazione del ministero della Salute almeno in zona bianca.
Dalle prossime ore, dunque, nei luoghi all’aperto i ristoranti non dovranno fare i conti con il vincolo del numero massimo di posti.
Resta, invece il limite al chiuso, ma il tetto è salito a 6 persone, e non 8 come emerso in un primo momento. In alternativa possono sedere allo stesso tavolo due nuclei familiari. Anche in questo caso, però, dovrebbe essere una misura momentanea. Dal 21 giugno, infatti, dovrebbe essere liberalizzato il numero dei posti anche nei locali all’interno almeno nella zona Bianca.
Ristoranti in zona gialla, le regole
Non cambiano le regole, invece, per le zone gialle. I ristoranti, almeno per il momento, dovranno attenersi a quanto stabilito in un primo momento con la possibilità di poter mettere ad un tavolo un numero massimo di 4 persone non conviventi sia all’aperto che al chiuso.
Come detto, però, la richiesta di una modifica a questa norma da parte delle Regioni è arrivata e la decisione sarà presa dal Governo nelle prossime ore. Non si esclude anche in questo caso una modifica rispetto a quanto messo nero su bianco in passato.