Stretta sull’export dei vaccini, le nuove regole dell’Ue

Stretta sull’export dei vaccini, le nuove regole dell’Ue

Le nuove regole dell’Ue sull’export dei vaccini. Bruxelles ha deciso di introdurre i principi di reciprocità e proporzionalità.

BRUXELLES (BELGIO) – Sono state stabilite le nuove regole sull’export dei vaccini. Nessun blocco delle esportazioni dei vaccini da parte di Bruxelles, ma l’introduzione dei principi di reciprocità e proporzionalità per avere l’ok dell’Europa alla cessione delle dosi.

Tra i criteri da prendere in considerazione prima di accettare la richiesta di un Paese anche la situazione di avanzamento delle immunizzazioni in quello Stato e il rispetto dei contratti da parte della casa farmaceutica.

Sostanzialmente, in base al nuovo regolamento, l’export delle dosi non deve mettere a repentaglio l’approvvigionamento di dosi all’interno dell’Unione europea.

Ursula von der Leyen, “Le strade devono correre a doppio senso”

L’Ue è l’unico grande produttore dell’Ocse che continua a esportare vaccini su larga scala in dozzine di Paesi. Ma le strade devono correre a doppio senso. Questo è il motivo per cui la Commissione europea introdurrà i principi di reciprocità e proporzionalità nel meccanismo di autorizzazione esistente dell’Unione. Dobbiamo garantire consegne tempestive e sufficienti di vaccini ai cittadini dell’Unione. Ogni giorno conta“, ha fatto sapere Ursula von der Leyen.

La discussione approfondita nel prossimo Consiglio Europeo

Un piano che sarà approfondito nel prossimo Consiglio Europeo. Nell’Ue sulla questione export ci sono sempre stati situazioni molto diverse e Bruxelles ha sempre lasciato la possibilità ai singoli leader di prendere posizioni. Questa modifica ha come principale obiettivo quello di mantenere una linea comune, ma non sarà semplice anche perché ci si muove in ordine sparso anche per quanto riguarda l’immunizzazione tra le singole nazioni.

Alla riunione virtuale, hanno fatto sapere da Bruxelles, prenderà parte anche Joe Biden. Una presenza non semplicemente simbolica.

Ursula von der Leyen

La posizione del premier Draghi

Il premier Draghi sull’esportazioni dei vaccini ha sempre avuto una posizione diversa dagli altri leader. In più di un’occasione il presidente del Consiglio ha confermato la propria intenzione di bloccare l’export in caso di mancato rispetto dei patti da parte delle case farmaceutiche.

E le nuove regole, come anticipato dalle indiscrezioni de La Repubblica, sembrano confermare la linea dura del primo ministro italiano anche se con qualche apertura. Un Consiglio Europeo che si preannuncia sicuramente molto intenso con i leader chiamati a trovare una soluzione sull’export dei vaccini. Un passaggio sicuramente fondamentale per il futuro.