Reinhold Messner, l’alpinista e esploratore italiano primo a salire i 14 ottomila metri

Reinhold Messner, l’alpinista e esploratore italiano primo a salire i 14 ottomila metri

E’ nato a Bressanone il 17 settembre 1944. Reinhold Messner è salito alla ribalta per aver cambiato lo stile di arrampicata e per l’impresa sul Nanga Parbat.

Reinhold Messner nasce a Bressanone, in provincia di Bolzano, il 17 settembre 1944. La famiglia è di lingua tedesca, lui è secondogenito di nove fratelli.

Passione innata per le scalate

All’età di appena 5 anni compie la sua prima ascensione dolomitica sul Sass Rigais in compagnia del padre Josef. A tredici anni inizia a scalare le vette della val di Funes in cui cresce; allarga quindi l’attenzione alle Dolomiti e successivamente alle intere Alpi.
Reinhold Messner è salito inizialmente alla ribalta nel mondo dell’alpinismo per aver riportato in auge l’arrampicata libera in un periodo nel quale era preponderante la progressione artificiale, rendendosi protagonista nel 1968 del primo VIII grado in libera (seguendo la “linea logica”) al Pilastro di Mezzo del Sass dla Crusc.

https://www.youtube.com/watch?v=sUExx4AblD4
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L’impresa sul Nanga Parbat

Il suo nome, legato a innumerevoli arrampicate e esplorazioni, è per lo più noto al grande pubblico per essere stato il primo alpinista al mondo ad aver scalato tutte le quattordici cime del pianeta che superano gli 8.000 metri sul livello del mare, spesso da versanti o in condizioni di eccezionale difficoltà. Fu l’impresa del Nanga Parbat, che ha ispirato anche un film: Reinhold, insieme al fratello Gunther, riuscirono a scalare la vetta ma Gunther morì travolto da una valanga mentre Reinhold subì una parziale amputazione delle dita dei piedi.

fonte foto: GianAngelo Pistoia