Renzi: “Comunali 2022? Bisogna essere intellettualmente onesti”

Renzi: “Comunali 2022? Bisogna essere intellettualmente onesti”

Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, ha parlato delle Elezioni Comunali 2022, definendo gli obiettivi del proprio partito.

Le Elezioni Comunali 2022 si sono svolte da poco, e la pessima affluenza – seppur mai quanto i numeri relativi al referendum della giustizia – non è stata accolta favorevolmente dai leader politici italiani. Soprattutto per la mancata possibilità di valutare efficacemente le percentuali dei partiti italiani. Anche il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, ha parlato dell’esito delle elezioni comunali, non mascherando un certo dissenso legato alla mancata possibilità di fare un paragone concreto con le imminenti elezioni politiche, per le quali si prevedono numeri decisamente diversi. Queste le sue parole alla E News.

Le dichiarazioni del leader di Italia Viva

“Ballottaggi. Crolla l’affluenza e questo impedisce di fare paragoni con le politiche: con l’affluenza al 40% è un film, con l’affluenza media delle politiche al 70% sarà un altro film. Questo è quanto dichiarato dal leader di Italia Viva, Matteo Renzi. “Però – commenta il segretario di Italia Viva – bisogna essere intellettualmente onesti: se al primo turno aveva vinto la destra (da Genova a Palermo, da Aquila a Pistoia con qualche eccezione come Padova), al secondo turno è andata meglio la sinistra. Straordinari alcuni risultati: da Verona, dove Damiano Tommasi ha fatto un capolavoro, fino a Parma e Piacenza”.

Matteo Renzi

Renzi ha inoltre parlato dei candidati di Italia Viva in alcuni comuni italiani. “La scelta di due candidati seri, come Guerra e Tarasconi, fin dal primo turno ha fatto la differenza. Interessante il dato lombardo: a Monza, dove le primarie sono state vinte da un candidato riformista, Pilotto, il centrosinistra batte il sindaco uscente. A Sesto San Giovanni, dove le primarie sono state vinte da un uomo della sinistra radicale, Michele Foggetta, il centrosinistra ha perso. Ragazzi: poche chiacchiere, si vince al centro. Se si presentano candidati molto caratterizzati sulle estreme, si perde”, ha concluso il segretario di Italia Viva.