Matteo Renzi parla dell’accordo con Carlo Calenda sempre più vicino.
In un’intervista a La Stampa il leader di Italia Viva dichiara di essere pronto a fare un passo indietro per lasciare la leadership a Calenda. Oggi Renzi incontrerà il leader di Azione per concludere l’accordo e correre insieme in questo terzo polo alle prossime elezioni. “Carlo può fare il front runner in campagna elettorale e noi gli daremo una mano” confessa l’ex premier. Poi attacca il segretario del Pd dicendo che “ormai è chiaro che lui si frega da solo”.
Nel frattempo Renzi è convinto che il terzo polo che stanno costruendo prenderà voti sia al Pd che a Forza Italia e “poi possiamo essere decisivi in Parlamento per far tornare Mario Draghi“. Il motivo è che i moderati non vogliono votare Meloni e i riformisti non vogliono votare Di Maio, alleato con il Pd. “Potremmo spostare gli equilibri” dichiara l’ex premier.
Il leader di Iv critica Letta: “Sapevo che era amico della Meloni ma non fino a questo punto”
Per il momento però la leadership resta la scelta finale per Renzi prima viene il progetto politico. Il leader di Italia Viva non tiene conto dei sondaggi e resta ottimista nonostante la prospettiva del 4% a cui al momento il terzo polo è quotato.
Sia Renzi che Calenda sono sicuri della doppia cifra e sono convinti che soprattutto Forza Italia teme il terzo polo possa portare via voti dei moderati. L’ex premier critica a Berlusconi la scelta di essersi alleato con i sovranisti Salvini e Meloni e che se avesse voluto far parte del grande centro non avrebbe dovuto far cadere Draghi. Ma il leader di FI non è l’unico che critica Renzi, ma anche e soprattutto il caro Enrico. Secondo Renzi, Letta ha sbagliato e ha fatto un casino.
Secondo il leader di Iv, il Pd aveva tre opzioni: la prima era fare un patto con tutti includendo anche i 5 stelle, la seconda era unire tutti i partiti che rivolevano Draghi e la terza era correre da solo. “Lui ha fatto un casino” invece. “Sapevo che era amico della Meloni, ma non fino a questo punto” ironizza Renzi.