Renzi, “Ministre di Iv pronte a rimettere il mandato”

Renzi, “Ministre di Iv pronte a rimettere il mandato”

Il leader di Italia Viva Matteo Renzi annuncia che le ministre del governo Conte in quota Italia Viva potrebbero rimettere il mandato.

Nuovo attacco frontale di Matteo Renzi al premier Giuseppe Conte, con il leader di Italia Viva che, proprio nei giorni della verifica di governo, ha fatto sapere che le ministre in quota Iv sono pronte a rimettere il mandato. Nel caso in cui servisse, ovviamente. Un ultimatum, di fatto.

Renzi, “Ministre di Iv pronte a rassegnare le dimissioni”

Appena consegnato al premier, lo manderemo a tutti gli amici delle Enews. Stiamo facendo una battaglia per le idee, non per le poltrone: all’incontro verranno anche le ministre, che sono pronte a rimettere il mandato, se serve. Perché chi dice che noi facciamo confusione per avere mezza poltrona in più deve prendere atto che noi siamo l’unico partito che è pronto a rinunciare alle poltrone, non a chiederle“, scrive Matteo Renzi nella Enews.

Matteo Renzi

Verifica di governo, salta l’incontro tra Conte e Italia Viva

La notizia del giorno per quanto riguarda la politica italiana è che il tanto atteso vertice tra Conte e gli esponenti di Italia Viva è slittato per l’impegno a Bruxelles della ministra Bellanova, che quindi non avrebbe potuto prendere parte al vertice.

“Non mi va di andare a Chigi senza la capodelegazione perché questa discussione non è un fatto personale e allo stesso tempo non mi sembra logico che un ministro salti un appuntamento europeo importante”, ha fatto sapere Matteo Renzi comunicando e confermando quindi il rinvio del vertice in programma con il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Lo stesso Renzi ha poi anticipato quelle che sono le richieste di Italia Viva al governo.

“Noi chiediamo di parlare di politica e di Recovery fund, non di rimpasto e poltrone come naturalmente da giorni vogliono far credere le veline di Palazzo. E andremo a dire al premier – con le due ministre presenti – che noi facciamo politica se possiamo portare avanti le idee, non per difendere due poltrone”.

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