Renzi sulla Banca Popolare di Bari: "Di Maio dovrebbe scusarsi"
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Pop Bari, Renzi: “Di Maio dovrebbe scusarsi per Etruria come per Bibbiano”

Matteo Renzi

Matteo Renzi al Corriere della Sera: “Banca Popolare di Bari? L’altra sera si è consumata una grave scorrettezza. Di Maio? Dovrebbe scusarsi”.

Matteo Renzi torna a parlare del caso legato alla Banca Popolare di Bari e lo fa in una lunga intervista ai microfoni del Corriere della Sera. Il senatore e leader di Italia Viva torna a puntare il dito contro il Movimento 5 Stelle agitando la maggioranza di governo.

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Renzi al Corriere della Sera: “Sulla Banca Popolare di Bari si è consumata una grave scorrettezza”

Il leader di Italia Viva ha ripercorso il Consiglio dei Ministri che ha avuto luogo in settimana denunciando una grave scorrettezza, ossia la presentazione di un decreto legge.

“L’altra sera si è consumata una grave scorrettezza. Prima il premier ha rassicurato tutti sul fatto che non vi sarebbe stato alcun decreto legge. Poi, all’improvviso, si sono convocati i ministri mezzora prima su un testo tutto da verificare. Questo non è il modo di procedere. Ho visto che Conte si è scusato, lo apprezzo. Per noi l’incidente è chiuso”.

Parlando del futuro, ossa del Cdm in programma per il 15 dicembre, Matteo Renzi ha assicurato che IV sarà dalla parte delle persone responsabili che hanno il dovere di dare una mano ai risparmiatori e ai lavoratori.

“Tutte le persone responsabili hanno il dovere di dare una mano ai risparmiatori e ai lavoratori. Casomai la vera questione è capire perché sulle banche si sia fatta una campagna vergognosa e squallida in passato contro di noi. Ma ormai è storia”.

Matteo Renzi
Fonte foto: https://www.facebook.com/matteorenziufficiale

Renzi, “In un mondo normale Di Maio dovrebbe scusarsi, per Etruria come per Bibbiano”

Tornando a parlare delle critiche ricevute in passato per Banca Etruria, Renzi ha accusato Di Maio, che secondo l’ex premier dovrebbe scusarsi.

“Ho imparato a mie spese che in Italia si può parlare male di tutti, persino del Papa, ma non di Banca d’Italia. C’è un comandamento implicito nelle redazioni e nei palazzi: “Non nominare il nome del Governatore invano”. Ho fatto una battaglia quando era il momento di farla. Adesso mi interessa il futuro. Quanto a Di Maio: ha utilizzato contro di noi un linguaggio violento per provvedimenti molto più soft di quelli che voterà stasera in Consiglio dei ministri. In un mondo normale Di Maio oggi dovrebbe scusarsi, per Etruria come per Bibbiano, ma so che è chiedere troppo: basterebbe che capisse quanto male fanno violenza verbale e menzogne. Il tempo è galantuomo, sempre. E la verità arriva, prima o poi ma arriva”.

Sardine in piazza, “Una vittoria per la partecipazione”

Nella parte conclusiva della sua intervista Renzi ha parlato del Movimento delle Sardine, che ha riempito una piazza prestigiosa come quella di San Giovanni a Roma.

“Direi che è una vittoria per la partecipazione. Le Sardine hanno abbracciato Roma e la capitale ha ricambiato l’abbraccio. Tutto bello. Ora la vera sfida per gli organizzatori è fare il salto. Non è facile. E nessuno di noi può tirare per la giacchetta o dare suggerimenti. Intanto sono stati bravissimi nel togliere il monopolio della piazza a Salvini. Questo è un primo risultato: c’è tanta gente perbene che vuole impegnarsi, partecipare e fare politica. Il futuro di questa storia è tutto da scrivere”.

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 15:42

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