Il nuovo report della Cgia di Mestre sull’occupazione: “Il coronavirus ha colpito specialmente i lavoratori autonomi”.
MESTRE (VENEZIA) – E’ stato pubblicato il nuovo report della Cgia di Mestre sull’occupazione. Come riportato dall’Ansa, nel documento è precisato che tra febbraio 2020 a giugno 2021 in Italia sono stati persi oltre 470mila posti e a fare le spese della crisi economica sono stati specialmente i lavoratori autonomi.
In particolare è stato precisato che otto lavoratori su dieci che si sono trovati senza posti di lavoro sono indipendenti. Ad aver subito gli effetti più negativi della crisi innescata dalla pandemia sono stati prevalentemente i piccoli commercianti, gli esercenti, i collaboratori e tantissimi liberi professionisti.
Cgia di Mestre: “Poca attenzione su questo dramma sociale ed economico”
L’artigianato di Mestre nel report ha precisato che “se otto persone su dieci che hanno perso il lavoro in questo periodo storico appartengono al cosiddetto popolo delle partite Iva, non si capisce come mai non sia ancora emersa una particolare attenzione in grado ci coinvolgere l’opinione pubblica e la politica su questo dramma sociale ed economico“.
“Se le crisi aziendali – si legge ancora – sono state poste giustamente all’attenzione dell’opinione pubblica da parte dei media, poco interesse o quasi nessuna attenzione, invece, hanno provocato le centinaia di migliaia di piccolissime attività che, nel silenzio più totale, hanno chiuso definitivamente la saracinesca. Drammi che nessuno ha potuto raccontare, vite lavorative spezzate che, pare, non abbiano alcuna dignità, nemmeno quella di essere raccontata“.
L’Artigianato di Mestre: “Speriamo che Draghi apra un tavolo di crisi permanente”
“La speranza – ha concluso la Cgia di Mestre – è che questi dati inducano sia il premier Draghi che i governatori ad aprire un tavolo di crisi permanente a livello nazionale e regionale, altrimenti il mondo del lavoro autonomo rischia di uscire da da questa crisi fortemente ridimensionato“.