Iss: “La maggior parte dei nuovi casi sono persone non vaccinate”

Iss: “La maggior parte dei nuovi casi sono persone non vaccinate”

Il nuovo report dell’Iss sul coronavirus in Italia. La maggior parte dei casi registrati in non vaccinati.

ROMA – Il nuovo report dell’Iss sul coronavirus in Italia sembra confermare l’efficacia dei vaccini anche contro le varianti. Secondo il rapporto citato dall’Adnkronos, la maggior parte dei nuovi casi registrati negli ultimi giorni riguardano persone che hanno ricevuto una dose oppure il Johnson and Johnson entro 14 giorni dalla diagnosi stessa o ancora che non si sono sottoposti alla prima somministrazione.

Per questo motivo, gli esperti continuano ad invitare le persone a vaccinarsi e a spingere per una nuova accelerazione. L’obiettivo resta sempre quello di arrivare almeno all’80% della popolazione con due dosi entro fine settembre.

Il rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità

Il nuovo report è entrato nei particolari di questo studio. Nella fascia d’età sopra gli 80 anni negli ultimi 14 giorni sono stati registrati il 35% dei casi, il 59% delle ospedalizzazione, 78% degli ingressi in terapia intensiva e il 70% dei decessi in persone che non hanno ricevuto nemmeno una dosa di vaccino. Un range di popolazione di questa fascia che si aggira intorno all’8%.

L’accertamento del caso tramite tampone è stato fatto per la presenza di sintomi o per il tracciamento dopo aver confermato dei casi tra i contatti degli ultimi giorni.

Vaccino Covid

I vaccini proteggono dalla variante Delta

Un report che sembra confermare il funzionamento dei vaccini contro tutte le varianti. Da qui l’invito dell’Iss a continuare con le somministrazioni e ad accelerare in alcune fasce di età che sono ancora scoperte per evitare un possibile aumento della pressione sui servizi sanitari.

L’obiettivo resta quello di arrivare alla cosiddetta immunità di gregge entro fine settembre. Magari, viste anche le diverse varianti presenti, non si riuscirà ad ottenere questo traguardo, ma si proverà a tenere sotto controllo il Covid in vista di un periodo autunnale decisivo per la ripartenza.