Il report dell’Istat sui decessi nei mesi di marzo e aprile 2020: incremento di 49mila morti rispetto alla media dei cinque anni precedenti.
ROMA – Il report dell’Istat sui decessi nei mesi di marzo e aprile 2020 ha confermato un incremento dei numeri in confronto alla media dello stesso bimestre dei cinque anni precedenti. Entrando nei dettagli di questo studio, in Italia sono stati registrati 49mila morti in più, con il totale che ha raggiunto i 159mila.
Di questi il 60% sono dovuto al coronavirus (29.210), il 30% ad altre cause (che non sono state specificate n.d.r.) e il 10% a polmoniti non legate al Covid.
I dati sui decessi per Covid
L’Istat, come precisato da La Repubblica, è entrata nei dettagli dei decessi avvenuti per Covid. Il coronavirus ha portato ad un incremento del 155% nelle strutture residenziali, del 46% negli istituti di cura e del 27% nelle abitazioni. L’età media è di 80,2 anni, un anno e mezzo più bassa dell’età media dei morti che si registra solitamente in Italia.
Per quanto riguarda le regioni, il Nord-Ovest ha registrato un incremento importante della mortalità rispetto al passato. Si tratta di un aumento fortemente legato ai focolai che sono stati registrati soprattutto nella prima parte della pandemia. I numeri con il passare dei mesi dovrebbero diminuire e soprattutto essere simili in tutta Italia.
La seconda causa di morte
Nel bimestre preso in esame il coronavirus è stata la seconda causa di morte dietro i tumori, ma davanti alle malattie cardiopatiche e ischemiche. Il fattore di crescita potrebbe essere strettamente collegato anche al sovraccarico degli ospedali registrati negli ultimi mesi per il Covid-19.
Nelle prossime settimane gli studi riguarderanno anche gli altri mesi della pandemia e ci potrebbero essere importanti novità sui numeri. E le cifre definitive le si avranno solamente al termine dell’emergenza coronavirus.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/IstatCensimentiGiornoDopoGiorno