Il nuovo report di Standard and Poor’s ha rivisto in rialzo le stime del Pil italiano. In crescita anche la Spagna.
ROMA – Il nuovo report di Standard and Poor’s ha rivisto in rialzo le stime del Pil italiano. Nella ricerca sulle previsioni del terzo trimestre per l’Europa, riportata dall’Ansa, è stato precisato che il nostro Paese nel 2021 dovrebbe crescere del 4,9% rispetto al 4,7% di aprile.
Nei prossimi giorni potrebbero essere pubblicati i numeri anche per gli anni successivi. Una crescita che sembra essere strettamente legata sia alla ripresa economica che al Recovery Plan. La Spagna, altro Paese aiutato dal piano europeo, avrà una crescita del 6,3% nel 2021 e del 6,4% nel 2022.
Bce: “La ripresa si rafforza”
Una ripartenza dell’economia che è stata confermata anche dal bollettino economico della Banca Centrale Europea. La Bce nella nota ha precisato che “nella seconda metà del 2021 ci sarà un netto miglioramento, via via che i progressi nelle campagne di vaccinazione consentono di allentare ulteriormente le misure di contenimento“.
Ma le incertezze permangono. “La pandemia in corso – ha precisato ancora la Bce – con il diffondersi delle varianti del virus, e le sue implicazioni per le condizioni economiche e finanziarie continuano a rappresentare una fonte di rischi al ribasso“.
Autunno decisivo
Il prossimo autunno sarà decisivo per la ripartenza dell’economia. La situazione in Italia, al momento, è sotto controllo e la ripresa non dovrebbe avere particolari frenate in questo terzo trimestre. L’ultima parte dell’anno sarà sicuramente ricca di incertezze per una possibile quarta ondata provocata dalla variante Delta.
Per evitare nuove restrizioni e un nuovo stop all’economia (che rischia di essere una vera e propria mazzata per tutti i settori), le Regioni hanno deciso di spingere sull’acceleratore con le vaccinazioni. L’unica arma, al momento, per evitare una risalita dei contagi nei prossimi mesi.