Silvio Berlusconi cambia la sua residenza romana. Il Cavaliere lascia Palazzo Grazioli.
ROMA – Cambia la residenza romana di Silvio Berlusconi. Da settembre il Cavaliere si trasferirà nella villa che è stata concessa in usufrutto al grande regista Franco Zeffirelli.
Dopo la morte dell’artista, il leader di Forza Italia ha iniziato i lavori di ristrutturazione che si sono concluderanno nelle prossime settimane. Un ritardo dovuto all’emergenza coronavirus che ha bloccato gli operai. Con la fine del lockdown, il restauro è ripreso e l’ex premier si prepara a ritornare in una delle residenze più amate.
Addio Palazzo Grazioli
Il trasferimento nella villa situata sull’Appia Antica porterà il Cavaliere a lasciare Palazzo Grazioli che ha scritto pagine importanti della politica italiana.
L’affitto di questa residenza a due piani è avvenuto nel 1996 al prezzo di 480mila euro l’anno. Negli ultimi anni, però, la presenza di Berlusconi è stata così limitata tanto da decidere di lasciarla. Il lockdown ha ritardato di qualche mese l’addio del Cavaliere che nelle prossime settimane ritornerà in una delle sue ville di proprietà ceduta in usufrutto al regista Franco Zeffirelli. Cambia, quindi, la residenza romana di Silvio Berlusconi anche se il leader di Forza Italia negli ultimi tempi è stato soprattutto a Milano.
Il lockdown trascorso a Nizza
Il trasferimento nella nuova residenza era previsto per l’estate. La pandemia, però, ha portato a dilatare un po’ i tempi con i lavori che termineranno nelle prossime settimane e il ritorno di Berlusconi in una delle sue ville di proprietà a Roma.
Da capire quanto tempo trascorrerà nella nuova residenza visto che negli ultimi tempi il Cavaliere ha trascorso soprattutto il suo periodo a Milano. Lo scoppio dell’emergenza coronavirus lo ha portato a Nizza dove ha passato la quarantena insieme alla giovane fidanzata e alla figlia Barbara. E da lì ha seguito i lavori del suo partito.