Milan, Vincenzo Montella: “Gattuso mi diceva di non dire che eravamo una squadra forte perché non era vero”.
Un colpo basso quello rifilato da Vincenzo Montella a Gennaro Gattuso, una di quelle cose che i galantuomini del calcio tengono dentro allo spogliatoio. Senza spifferarle ai quattro venti. Nella sua lunga intervista concessa a La Gazzetta dello Sport, l’ex tecnico rossonero ha parlato del suo rapporto con Rino lasciandosi sfuggire un retroscena che di certo doveva finire sulle colonne di un quotidiano nazionale.
Milan, Montella becca Gattuso
“I miei rapporti con Gattuso sono buoni – ha dichiarato Montella. Avrei preso anche io quella opportunità. Prima del mio esonero mi diceva sempre: ‘Non dire che è una squadra forte perché non è così’. In effetti si erano create delle aspettative troppo alte, anche se la rosa non è sopravvalutata. È giovane, può crescere.
L’obiettivo era la Champions e io ho cavalcato le aspettative. Certo, vederla fuori dalle Coppe è clamoroso. Non ne avevo mai avuto la sensazione. Penso che anche per l’Uefa sia stata una scelta dolorosa, perciò avranno avuto le loro motivazioni“.
Vincenzo Montella poco sportivo
Un atteggiamento sicuramente poco sportivo quello di Vincenzo Montella che costringerà Gennaro Gattuso a rendere conto alla squadra delle sue dichiarazioni. Lui che si è sempre battuto per la trasparenza e il rispetto. Poche parole quelle dell’Aeroplanino che però sembrano destinate a lasciare il segno in un momento già complicato per i rossoneri, con i giocatori che pensano alla fuga per non perdere un anno sui palcoscenici dell’Europa.
La palla passa a Rino, screditato agli occhi del suo spogliatoio da una pugnalata alle spalle che di certo non fa onore a Montella…
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