Contrariamente a quanto indicato nel video pubblicato in data 07 agosto, ulteriori verifiche hanno permesso di correggere e aggiornare alcune informazioni.
Nella notte tra mercoledì 6 e giovedì 7 agosto si è verificato un incendio in un appartamento all’undicesimo piano di un palazzo di via Spinola, nel quartiere City Life. L’intervento ha richiesto la presenza di sei squadre dei vigili del fuoco e di venti pompieri, insieme ai sanitari del 118.
La dinamica dell’incendio
E’ stata la proprietaria dell’appartamento ad accorgersi per prima dell’incendio che si stava propagando dal proprio bagno: l’addetto alla sicurezza si trovava nella propria postazione all’interno della c.d. control room, sita nella parte opposta dello stabile rispetto all’appartamento della sig.ra, che si affaccia sul giardino interno, elemento che rendeva evidentemente impossibile all’addetto notare il fumo.
La sig.ra, poi, non potendo contattare né i soccorsi interni all’immobile, né quelli esterni, poiché il proprio cellulare era stato bruciato dal fuoco e il sistema elettrico dell’appartamento era andato in totale blackout, ha pertanto personalmente tratto in salvo i propri gemelli di sei mesi e i due cani entrando e uscendo dall’appartamento per ben quattro volte e scendendo all’ottavo piano con il montacarichi (poiché gli ascensori risultavano bloccati) per chiedere soccorso a una vicina e conoscente.
Di più, anche la vicina tentava a questo punto di mettersi in contatto telefonicamente con la control room, ma nessuno rispondeva. Per questo, la sig.ra vi si recava personalmente per chiedere aiuto. Infine, Vigili del Fuoco sono arrivati sul luogo e la sig.ra è stata immediatamente ricoverata all’Ospedale Niguarda a causa delle gravi inalazioni seguite ai plurimi accessi nell’appartamento, è rimasta in ospedale dal 7 al 18 agosto.
I soccorsi e le conseguenze
La madre è stata trasportata all’Ospedale Niguarda per accertamenti dovuti all’inalazione di fumo e vi è rimasta ricoverata. I vigili del fuoco hanno domato l’incendio e messo in sicurezza l’area.
Lo stabile non è stato evacuato: grazie alla compartimentazione antincendio, le fiamme non si sono propagate ad altri appartamenti. Gli inquilini, svegliati dall’arrivo dei mezzi di soccorso, sono potuti restare nelle proprie abitazioni.
Un incendio che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi e che si è risolto grazie alla capacità della donna di mantenere la lucidità e proteggere i propri bambini e animali in attesa dei soccorsi.