Stretta sulle revisioni auto con la riforma del Codice della Strada: sanzioni più pesanti e nuove tecnologie per garantire sicurezza e trasparenza.
La revisione auto rappresenta un obbligo essenziale per garantire che i veicoli circolanti siano sicuri e conformi alle normative vigenti. Questo processo, da effettuare a intervalli regolari, permette di verificare il corretto funzionamento di elementi cruciali come impianto frenante, fari, cinture di sicurezza e pneumatici.
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Nuove normative e sanzioni per la mancata revisione auto
Grazie a questi controlli, si riducono i rischi legati a guasti meccanici che potrebbero compromettere la sicurezza degli automobilisti e degli altri utenti della strada.
A partire da dicembre 2024, con l’entrata in vigore della riforma del Codice della Strada, le regole sulla revisione auto diventeranno più rigide. Chi non rispetterà le scadenze di revisione rischia multe salate da 173 a 694 euro, oltre alla possibile sospensione della patente nei casi più gravi.
Inoltre, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) effettuerà controlli più rigorosi sui centri di revisione autorizzati, con verifiche a campione per contrastare eventuali irregolarità.
L’innovazione tecnologica: arriva lo Scantool
Una delle principali novità introdotte è l’utilizzo dello Scantool, un dispositivo elettronico avanzato in grado di effettuare diagnosi dettagliate sui veicoli.
Collegato alla porta OBD (On-Board Diagnostics), questo strumento permette di accedere ai dati registrati nella centralina elettronica dell’auto, verificando in tempo reale eventuali anomalie o tentativi di frode.
Lo Scantool contro le frodi e per la trasparenza
L’adozione dello Scantool rappresenta un passo avanti nella lotta contro le frodi nel settore automobilistico. Questo dispositivo consente di:
- Individuare manomissioni ai contachilometri, segnalando eventuali discrepanze nel chilometraggio reale.
- Verificare il numero di telaio, aiutando a identificare veicoli rubati o con problemi di immatricolazione.
- Controllare i parametri di sicurezza, garantendo che i veicoli rispettino gli standard previsti dalla legge.
Questa innovazione garantirà maggiore trasparenza nel mercato dell’usato, tutelando sia acquirenti che venditori da possibili truffe.