Manovra, la richiesta dei sindacati al Governo: “8 miliardi destinati a lavoratori dipendenti e pensionati”.
ROMA – Nuova richiesta da parte dei sindacati al Governo in vista della prossima manovra. Le proposte da parte delle sigle sono arrivate durante le manifestazioni organizzate ad Ancona e Mestre, eventi che hanno visto la presenza sia di Maurizio Landini che Luigi Sbarra.
Landini: “E’ il momento di fare scelte importanti”
Maurizio Landini nel suo intervento ad Ancona, citato dall’Ansa, ha sottolineato che “bisogna decidere che gli 8 miliardi destinati al Fisco debbano andare ai lavoratori dipendenti e ai pensionati […]. Dobbiamo fare una scelta importante anche perché i prezzi stanno salendo e le pensioni si stanno abbassando come gli stessi salari […]”.
Il segretario della Cgil ha parlato di un utilizzo del Green Pass più selettivo: “Siamo stati i primi a chiedere l’obbligo vaccinale […]. Penso che qualcuno si sta svegliando un po’ in ritardo, ma per me l’obiettivo deve essere sempre lo stesso in Italia e in tutto il mondo […]. Tra l’altro ci stiamo battendo perché si sospendano determinate logiche, perché il vaccino deve essere gratuito in tutto il mondo. Se noi vogliamo combattere il Covid non bisogna pensare solamente ad una dimensione nazionale, ma anche internazionale“.
Sbarra (Cisl): “Chiediamo otto miliardi per ridurre la tassazione fiscale”
A Mestre, in provincia di Venezia, è intervenuto Luigi Sbarra. Il segretario della Cisl ha chiesto che “gli otto miliardi della legge di stabilità vengano utilizzati per ridurre la tassazione fiscale che grava sui redditi dei lavoratori dipendenti e dei pensionati […]“.
“In questo momento dobbiamo alzare l’attenzione contro l’evasione fiscale – ha aggiunto – e prepararci ad affrontare nel migliore dei modi la riforma organica e strutturale del Fisco. Abbiamo messo in campo una mobilitazione costruttiva e responsabile e che ha come obiettivo quello di migliorare l’impostazione politica economica dell’esecutivo“.