Riciclaggio, perquisizioni nella casa di Irene Pivetti e nelle società riconducibili all’ex Presidente della Camera.
Nella mattinata di martedì 9 giugno gli uomini della Guardia di Finanza hanno perquisito la casa e le società di Irene Pivetti, ex Presidente della Camera. Stando a quanto emerso l’operazione non sarebbe collegata al caso dell’importazione di mascherine ma ad una inchiesta per riciclaggio precedente all’emergenza coronavirus.
Secondo quanto riferito dall’Ansa, la Pivetti sarebbe nel registro degli indagati insieme ad altre cinque persone nell’ambito di un’inchiesta legata al riciclaggio. L’indagine sarebbe collegati ad alcuni rapporti commerciali con la Cina.
Riciclaggio, perquisizioni in casa di Irene Pivetti e in società a lei riconducibili
Le perquisizioni sarebbero scattate nell’ambito di un’inchiesta per riciclaggio. Gli uomini della Guardia di Finanza hanno perquisito la casa a Milano della Pivetti e una serie di società riconducibili all’ex Presidente della Camera.
Operazione non collegata al caso dell’importazione di mascherine
L’operazione, come appreso e riferito da il Corriere della Sera, non è collegata al caso delle mascherine importate ma a un’indagine per riciclaggio che sarebbe precedente all’emergenza coronavirus.
Un nuovo problema quindi per l’ex presidente della Camera venuta suo malgrado alla ribalta durante l’emergenza coronavirus per una commissione di dispositivi di protezione individuale.
Il caso mascherine
Per quanto riguarda il caso mascherine, gli inquirenti sono al lavoro su una partita di dispositivi di dispositivi di protezione individuale commissionata durante l’emergenza coronavirus. Hanno avviato indagini sul caso le autorità di Savona e di Siracusa. A Roma ha aperto un procedimento la Corte dei Conti.