Ricky Tognazzi è nato a Milano l’1 maggio 1955. Figlio d’arte, ha diretto e interpretato diverse pellicole: da I pompieri a La scorta, da Un eroe borghese a Il papa buono.
Ricky Tognazzi, all’anagrafe Riccardo, è nato a Milano l’1 maggio 1955. E’ figlio d’arte, di Ugo, stella del cinema italiano.
Figlio d’arte, gli esordi
Fin da piccolo ha la possibilità di frequentare diversi set cinematografici, recitando già da bambino tra l’altro in “Ro. Go. Pa. G.” (nell’episodio “Il pollo ruspante”) e nell’episodio “L’educazione sentimentale” de “I mostri”, sempre accanto al padre. Dopo aver studiato in Inghilterra e a Bologna al Dams, fa parte del cast di “Cattivi pensieri”, del film collettivo “Dove vai in vacanza?” e di “I viaggiatori della sera” (di cui papà Ugo è il regista e protagonista).
Al fianco dei grandi del cinema italiano
Mentre lavora come aiuto regista per Pupi Avati, Luigi Comencini e Maurizio Ponzi, recita in “La tragedia di un uomo ridicolo” di Bernardo Bertolucci, e inizia a collaborare con Francesco Nuti, che trova in in “Madonna che silenzio c’è stasera”, “Io, Chiara e lo Scuro” (entrambi di Maurizio Ponzi) e “Caruso Pascoski di padre polacco” (diretto dallo stesso Nuti). Recita al fianco del padre ne “Il petomane”, mentre ne I pompieri, del 1985, è accanto a mostri della commedia come Paolo Villaggio e Lino Banfi.
Esordio come regista
Il suo esordio come regista risale al 1987, quando dirige “Fernanda”, episodio di “Piazza Navona”, film tv ideato da Ettore Scola. Da quel momento, inizia un’attività piuttosto prolifica come regista, passando con disinvoltura dietro la macchina da presa e davanti. È attore, tra l’altro, in “Arrivederci e grazie” (nel 1988, insieme con il padre e il fratello Gianmarco), “La primavera di Michelangelo”, “Una storia semplice” e “In camera mia” (nel 1992), mentre come regista è il padre di “Piccoli equivoci” e dei controversi “Ultrà” e “La scorta“.
I successi di Rocky Tognazzi
Nel 1994 Tognazzi recita in “Maniaci sentimentali”, di Simona Izzo, che sposerà nel 1995, anno in cui è tra i protagonisti di “Un eroe borghese“, film diretto da Michele Placido che ripercorre la vita di Giorgio Ambrosoli. Nel 2002 viene diretto da Cristina Comencini ne “Il più bel giorno della mia vita”, film con Virna Lisi e Sandra Ceccarelli che vince – tra l’altro – due Nastri d’Argento e un Globo d’Oro.
Al 2003 risale “Il Papa buono“, miniserie da lui diretta ispirata alla vita di Papa Giovanni XXIII in onda su Canale 5 mentre nel 2004 è uno dei membri del ricco cast di “In questo mondo di ladri”, di Carlo Vanzina.