Gli avevano diagnosticato un principio di Sla: Riccardo Blasi si è tolto la vita a 24 anni. Il comune di Rieti si stringe in lutto.
Si è tolto la vita dopo che gli era stata diagnosticata la Sla: è questa la tragica fine di Riccardo Blasi, dell’età di soli 24 anni. Abitava a Rieti insieme ai suoi genitori, e sono stati proprio loro a lanciare l’allarme, preoccupati del fatto che il figlio non avesse più fatto rientro a casa.
Riccardo Blasi era conosciuto in tutta la città per aver giocato nelle squadre giovanili di basket. La tragedia della sua morte risale al pomeriggio di ieri, 29 novembre. Gli inquirenti hanno ritrovato il suo corpo – ormai privo di vita – a bordo strada al Terminillo.
La scomparsa di Riccardo
Stando a quanto riferito dai genitori, il giovane era scappato di casa senza più tornare. Così, insospettiti dalla vicenda, i due coniugi hanno chiamato le forze dell’ordine. Dopo solo qualche ora il cadavere del giovanissimo è stato ritrovato.
Si è tolto la vita utilizzando la pistola del padre, che lavora come guardia giurata all’Ospedale San Camillo de Lellis. Riccardo non ha lasciato alcun messaggio prima di togliersi la vita quindi le cause del suo gesto ancora non si conoscono. Per il momento, ciò che si sa è che i medici avevano diagnosticato a Riccardo Blasi un principio di Sla.
Le sue esequie si svolgeranno domani pomeriggio, al San Giovanni Reatino. Anche la Real Sebastiani Rieti, la squadra di basket per cui Blasi tifava, ha voluto esprimere la sua vicinanza: “La RSR apprende con incredulità e sgomento della prematura, quanto dolorosa, scomparsa di Riccardo Blasi, un nostro tifoso, un amante del basket, un ragazzo d’oro. Al papà Gianni e a tutta la famiglia giungano le più sentite condoglianze e l’abbraccio ideale di ciascuna componente della società, dello staff tecnico, della squadra e del settore giovanile”.
Anche la Npc Rieti, squadra in cui aveva giocato, ha espresso parole di cordoglio: “La società Npc RIETI si unisce al dolore della famiglia Blasi per la prematura quanto tragica scomparsa di Riccardo, ex giocatore del nostro settore giovanile e grande tifoso. Al papà Gianni, nostro ex dirigente, ed a tutta la famiglia le più sentite condoglianze da tutto il mondo Npc”.