Rifiuti, è allarme città: superano spiagge e parchi per inquinamento
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Rifiuti, è allarme città: superano spiagge e parchi per inquinamento

Il nuovo report Piantando rivela: le città italiane sono più inquinate di spiagge e parchi.

Per anni l’immaginario collettivo ha puntato il dito sulle coste italiane come simbolo dell’emergenza rifiuti. Ma la nuova edizione del Report Plastic Pull 2025 di Piantando ribalta il luogo comune: oggi il vero epicentro dell’inquinamento non è il litorale, bensì le città.
La fotografia scattata dalla ricerca – una delle più vaste mai realizzate in Italia su rifiuti abbandonati – non lascia spazio ai dubbi: oltre il 52% dei materiali raccolti proviene da aree urbane, più di spiagge e parchi messi insieme Report Plastic Pull 2025[1].

L’emergenza si sposta nelle città

Secondo l’analisi condotta su un campione certificato di 125,6 tonnellate di rifiuti, le aree urbane rappresentano l’ambiente più inquinato, con 62,57 tonnellate rimosse. Seguono le aree verdi (38,39 t), mentre le spiagge – tradizionalmente percepite come la zona più critica – risultano meno impattate nel campione tracciato Report Plastic Pull 2025.

«Questi dati non sminuiscono l’emergenza plastica nei mari, ma ci obbligano a guardare al problema con un occhio più critico», spiega Andrea Evangelista, cofondatore di Piantando. «La vera battaglia comincia dal quotidiano: strade, parchi di quartiere, marciapiedi. Non è solo un tema di bonifica, ma di educazione civica» Report Plastic Pull 2025.

Platic Pull Report Piantando

Un’indagine triennale, certificata e senza margini di errore

Il rapporto è il risultato di 303 eventi di raccolta organizzati lungo tre anni, che hanno coinvolto 6.745 volontari e portato alla rimozione complessiva di oltre 257.000 kg di rifiuti. Ogni chilogrammo è stato tracciato e categorizzato seguendo una metodologia ispirata agli standard ISO, un protocollo di controllo qualità che rende i dati definitivi e non modificabili Report Plastic Pull 2025.

Dopo ogni attività, gli organizzatori compilano una scheda dettagliata con localizzazione, categorie di rifiuti, peso e modalità di smaltimento. Un processo di verifica a più livelli certifica poi l’esattezza delle informazioni. Questo approccio ha trasformato Plastic Pull in un modello nazionale di trasparenza ambientale.

Molto più di plastica: l’86,7% è indifferenziato e ingombrante

Il report evidenzia anche un altro aspetto spesso ignorato nel dibattito pubblico: la plastica non è l’unica protagonista. Quasi l’87% dei rifiuti analizzati è composto da indifferenziato e ingombranti, materiali difficili da smaltire, spesso derivanti da comportamenti incivili o da una gestione scorretta dei RAEE (rifiuti elettronici) Report Plastic Pull 2025.

Il quadro che emerge è quello di un’Italia in cui l’abbandono dei rifiuti non riguarda solo mozziconi o bottiglie sulle spiagge, ma interi pezzi di arredo urbano, elettrodomestici dismessi e materiali eterogenei lasciati nelle periferie o ai margini dei centri abitati.

Quando pulire significa ridurre la CO₂

Piantando ha introdotto anche un ulteriore elemento innovativo: una metodologia scientifica che calcola la CO₂ equivalente evitata grazie al recupero e al corretto trattamento dei rifiuti. In altre parole, ogni sacco raccolto diventa un’azione climatica quantificabile, utile sia dal punto di vista ambientale sia per la rendicontazione delle aziende partner Report Plastic Pull 2025.

Piantando, la Società Benefit che misura l’impatto

Piantando, Società Benefit attiva in progetti ambientali e sociali, con Plastic Pull ha creato un sistema che unisce volontariato, scienza dei dati e trasparenza. Una rete di associazioni su tutto il territorio permette di trasformare ogni intervento in un dato verificabile e utilizzabile nei bilanci di sostenibilità di enti e imprese

Leggi anche
“Il dottor ChatGpt? Fa male”: il monito di Bassetti

Riproduzione riservata © 2025 - NM

ultimo aggiornamento: 20 Novembre 2025 8:58

“Il dottor ChatGpt? Fa male”: il monito di Bassetti

nl pixel