Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha visitato sabato il carcere delle Vallette a Torino dopo l’annuncio della morte di due detenute.
Durante l’ultimo fine settimana, più precisamente nella giornata di sabato 12 agosto, Carlo Nordio ha visitato il carcere delle Vallette a Torino per comprendere in prima persona quale fosse la situazione delle prigioni italiane. Il ministro della Giustizia, infatti, è stato insospettito dalla morte di due detenute in un giorno all’interno della struttura.
In autunno, secondo il volere di Nordio, dovrebbe partire una ricognizione sulle caserme disponibili nel territorio italiano in modo tale da trasformarle in luoghi di detenzione differenziata e risolvere il problema del sovraffollamento delle prigioni. Queste nuove strutture sarebbero riservate a chi è stato condannato a brevi pene che non hanno destato allarme sociale.
Il piano del ministro della Giustizia
Carlo Nordio incontrerà preso i provveditorati regionali dell’amministrazione penitenziaria per verificare quali e quante caserme dismesse potranno essere riqualificate e preparate per svolgere questa nuova funzione. I condannati definitivi in Italia, secondo alcuni dati, sarebbero 42,511. Di questi, solo 1553 hanno pene inferiori ad un anno. Questo numero salirebbe a 4373 se si prendessero in considerazione anche i condannati a fino a due anni di detenzione.
Aperta un’indagine sulle Vallette
La procura di Torino, inoltre, ha aperto un caso sulla morte della detenuta ventottenne che si è tolta la vita alle Vallette lo scorso 11 agosto. L’accusa è quella di istigazione al suicidio ed ora è necessario svolgere tutti gli accertamenti necessari.