Riforma fiscale. Giuseppe Conte convoca i sindacati
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Direttore: Alessandro Plateroti

Conte risponde alla Lega e convoca i sindacati per discutere della riforma fiscale

Giuseppe Conte

Riforma fiscale, Giuseppe Conte convoca i sindacati per discutere delle iniziative del governo. Landini: “Per noi il confronto è un fatto positivo”.

Giuseppe Conte convoca i sindacati a Palazzo Chigi il prossimo 25 luglio per discutere della prossima riforma fiscale. Dopo l’iniziativa di Salvini, che ha scatenato le polemiche del Movimento 5 Stelle e del capo del governo, il premier ha accolto l’invito di Luigi Di Maio aprendo al confronto con i sindacalisti.

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Riforma fiscale, Giuseppe Conte convoca i sindacati a Palazzo Chigi

In occasione del vertice del prossimo 25 luglio, Conte parlerà con le sigle sindacali della riforma fiscale e della prossima legge di bilancio.

La notizia è stata confermata da Landini, che si è detto soddisfatto del coinvolgimento dei sindacati da parte del governo.

“La convocazione a palazzo Chigi e l’avvio di un confronto tra governo e parti sociali è per noi un fatto positivo, frutto anche della riuscita delle iniziative di mobilitazione promosse da Cgil, Cisl e Uil”.

Giuseppe Conte
Fonte foto: https://www.facebook.com/pg/GiuseppeConte64

Rilanciare gli investimenti pubblici e privati, a partire dal Mezzogiorno, per creare occupazione stabile e con diritti, avere un’idea di sviluppo basata sulla sostenibilità ambientale e sociale, rinnovare i contratti di lavoro, qualificare e riformare la Pubblica Amministrazione, estendere il diritto alla conoscenza e alla formazione, presentare una vera riforma fiscale che riduca le tasse a lavoratori e pensionati e che combatta seriamente l’evasione fiscale – ha dichiarato Landini come riportato da il Messaggero. Dovranno essere queste le direttrici del confronto se si vorrà realmente risollevare il Paese e farlo tornare a crescere“.

Le (possibili) ripercussioni politiche

Si tratterà di un incontro importante anche dal punto di vista politico. Non si esclude infatti che il capo del governo possa trattare anche gli stessi temi affrontati dai sindacalisti con il vicepremier Matteo Salvini. A quel punto il capo dell’esecutivo giallo-verde dovrà chiarire la sua posizione, che poi è quella di tutto il governo. Nel caso un cui dovessero sorgere nuovi paletti sulla flat tax, ad esempio, il rapporto tra u due uomini forti dell’esecutivo potrebbero peggiorare ulteriormente.

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ultimo aggiornamento: 22 Luglio 2019 21:37

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