Le autorità hanno fermato un buttafuori del locale che avrebbe picchiato il vigile del fuoco di 34 anni.
Nel pomeriggio di ieri domenica 11 giugno, i medici dell’ospedale di Rimini hanno confermato la morte di Giuseppe Tucci, un vigile del fuoco di 34 anni. L’uomo era originario di Foggia ed era stato assegnato al distaccamento dell’aeroporto Fellini. Tucci era stato coinvolto in una lite in una discoteca sulla riviera romagnola, nell’area di Rimini.
La ricostruzione dell’accaduto
I familiari dell’uomo sono arrivati dalla Puglia e sono stati accolti dal capo squadra e dal comandante del 115, che li hanno accompagnati all’ospedale. Nel frattempo, il buttafuori del Frontemare, la famosa discoteca, è stato posto in stato di fermo. Sarebbe stato lui ad allontanare Tucci dal locale e picchiarlo in seguito per strada nella notte tra sabato e domenica.
La ricostruzione degli eventi è ancora al vaglio della Squadra Mobile, coordinata dal sostituto procuratore Davide Ercolani, che sta acquisendo testimonianze e esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona. Tucci sarebbe arrivato al locale con un amico e, durante la serata, avrebbe postato delle foto su Instagram.
Le testimonianze dei gestori della discoteca sono diverse. Secondo alcuni, il 34enne è entrato già ubriaco e ha iniziato a importunare alcune ragazze presenti. Questo comportamento ha scatenato l’intervento del personale di sicurezza, con il buttafuori che lo ha fatto uscire dalla porta di sicurezza. Non è chiaro se Tucci abbia battuto la testa a terra a causa di uno spintone o un calcio, oppure sia stato colpito da un pugno tanto forte da provocare un trauma cranico mortale. Tuttavia, sembra certo che una volta fuori dalla discoteca, solo il buttafuori e il vigile del fuoco si siano trovati a confrontarsi.
Lo stesso personale del locale ha poi chiamato il 118, che ha trovato il 34enne in condizioni disperate. Alcuni testimoni hanno parlato di un’emorragia dalla bocca, anche se per il personale medico Tucci non aveva ferite lacero contuse in testa. L’uomo è stato intubato sul posto, ma la corsa verso l’ospedale si è poi rivelata inutile.