Un 33enne bengalese ha tentato di violentare l’assistente sociale che lo stava aiutando ad ottenere il permesso di soggiorno.
Momenti drammatici in un centro di accoglienza in provincia di Pistoia: un uomo bengalese di 33 anni ha tentato di violentare l’assistente sociale a cui si era rivolto per chiedere aiuto con le pratiche per ottenere il permesso di soggiorno permanente in Italia. Una notizia che alimenterà sicuramente le tensioni politiche sul tema immigrazione.
L’ospite del centro di accoglienza è stato fermato dalla polizia di Pescia e portato davanti ad un giudice. Il bengalese ha chiesto scusa per quanto accaduto ma è finito comunque in carcere: custodia cautelare per pericolo di fuga e reiterazione del reato.
La donna è riuscita a salvarsi
Fortunatamente, la donna è riuscita a salvarsi dall’aggressione. E pensare che fino a qualche minuto prima stava aiutando il suo potenziale violentatore a prendere il permesso di soggiorno. Tutto è successo giovedì scorso quando il 33enne bengalese ha messo da parte i suoi interessi civici per soddisfare i suoi desideri sessuali.
L’uomo, probabilmente notando che il centro di accoglienza era praticamente deserto, ha preso l’assistente sociale per il braccio per trascinarla nel suo alloggio. Dopo aver tentato di baciarla, l’ha poi spinta a terra per cercare di avere un rapporto sessuale con lei. La donna è riuscita a divincolarsi e a scappare, evitando la violenza. A questo punto, l’assistente sociale ha telefonato a un collega che ha poi avvertito le forze dell’ordine.