Un bonus da 1.800 euro di cui puoi fruire in forma di detrazione fiscale: in cosa consiste il Bonus Verde e come può essere utilizzato.
È stato introdotta una nuova agevolazione fiscale, definita il Bonus Verde con il quale è possibile recuperare il 36% delle spese sostenute al fine di migliorare gli spazi esterni della propria abitazione: scopriamo, dunque, insieme chi può accedervi e come richiederlo in base a specifici requisiti.
Bonus fino a 1.800 euro da usare per la casa: come funziona
Il governo ha rinnovato – anche per il 2025 – un’importante misura fiscale che ha come obiettivo principale quello di migliorare la qualità e il valore del patrimonio immobiliare italiano.
Si tratta del cosiddetto Bonus Verde, agevolazione fiscale che permette di ottenere una detrazione IRPEF pari al 36% delle spese effettuate per la sistemazione delle aree esterne delle abitazioni private. Si può recuperare, dunque, fino a un massimo di 1.800 euro, calcolati su una spesa complessiva di 5.000 euro.

La misura si rivolge a chi intende effettuare interventi sul proprio giardino o cortile per valorizzarli, in modo d renderli più funzionali e accoglienti.
Può essere particolarmente utile a chi desidera vivere in un contesto più gradevole, ma anche a chi ha intenzione di vendere il proprio immobile, in quanto uno spazio esterno, bello visivamente e ben curato, può dare maggiore valore alla casa. La detrazione è valida per tutte le spese effettuate entro il 31 dicembre 2024, ma potrà essere portata in detrazione nella dichiarazione dei redditi del 2025.
Chi può richiederlo e per quali interventi è valido
Il Bonus Verde è riservato ai proprietari di immobili ad uso abitativo, ma anche gli inquilini o comodatari possono fruirne, purché siano in possesso di un contratto regolarmente registrato e abbiano sostenuto personalmente le spese.
Rientrano tra i beneficiari anche i familiari conviventi del proprietario, a patto che possano dimostrare il pagamento degli interventi. È importante – inoltre – che le opere siano state effettuate su aree scoperte preesistenti e che l’immobile non abbia un uso commerciale.
Tra gli interventi ammessi rientrano la creazione o sistemazione di giardini e aiuole, la realizzazione di recinzioni, l’installazione di impianti di irrigazione, la costruzione di pozzi e la posa di coperture verdi o giardini pensili. Per ottenere la detrazione, è necessario conservare le fatture e le ricevute fiscali relative agli interventi, in quanto sono da presentare in fase di dichiarazione dei redditi.