Alex Sandro ha rinnovato fino al 2024 con la Juventus: un’operazione discutibile per via delle sue recenti prestazioni deludenti.
Nonostante le performance decisamente deludenti nelle ultime partite, Alex Sandro ha ottenuto un rinnovo automatico con la Juventus per un’altra stagione. L’annuncio ha suscitato non poca perplessità tra gli appassionati del calcio, considerando la qualità scadente delle sue recenti prestazioni.
La Juventus, infatti, aveva deciso di rinnovare il contratto del brasiliano già nei mesi scorsi, a prescindere dal numero delle presenze maturate in stagione. Un atto di fiducia che, alla luce degli ultimi eventi, sembra essere privo di una reale motivazione tecnica. L’unico apparente motivo è il desiderio di Allegri di avere un mancino esperto nella difesa a tre, il che suggerisce che il tecnico rimarrà sicuramente alla guida della squadra.
Il numero di presenze richiesto per il rinnovo non era di 40, bensì 36, un traguardo raggiunto al termine del match contro il Siviglia di giovedì scorso. Tra gli errori commessi da Sandro questa stagione, spiccano lo scivolone proprio contro il Siviglia e la sconfitta contro la Lazio, dove Milinkovic-Savic ha facilmente superato il brasiliano. Per non parlare delle prestazioni tutt’altro che memorabili contro l’Inter.
Chi ne fa le spese?
Questa mossa potrebbe avere ripercussioni negative, soprattutto per il mercato dei difensori centrali. Il rinnovo di Alex Sandro rappresenta un enigma, un tassello che non sembra trovare la giusta collocazione nella strategia della Juventus. Con il ritorno di De Winter dal prestito all’Empoli, sembra difficile trovare spazio per sei difensori centrali, a meno che non avvengano le cessioni di Gatti o Rugani. Il possibile ritiro di Bonucci, tuttavia, appare molto improbabile.
A questo punto, considerato che la ricerca di un difensore centrale è ormai un fatto acclarato, viene da chiedersi se un Pau Torres o uno Scalvini chi possa sostituire, il timore è che sia il centrale del Torino acquistato proprio questa estate per sostituire De Ligt, stiamo parlando del brasiliano Bremer.