Riqualificazione dei Sassi di Matera

Riqualificazione dei Sassi di Matera

Lo annunciano il sindaco di Matera, Domenico Bennardi, e l’assessore Tiziana D’Oppido: l’operazione durerà 90 giorni.

A Matera si riqualificano i Sassi, e l’operazione avrà una lunga durata e prevede una spesa proficua. Si parla di circa 300 mila euro, che sono stati stanziati per coprire le spese delle perizie e di altri investimenti.

L’intervento di manutenzione nei diversi rioni mancava ormai da anni, ma quest’anno riprenderà dopo la comunicazione ufficiale del sindaco Domenico Bennardi e l’assessore ai Sassi, Tiziana D’Oppido.

Basilicata – Sassi di Matera

Una risistemata completa per i rioni Sassi, in cui verranno ripristinate fontanelle, cisterne, parapetti dissestati, recinzioni divelte, basole rotte e infiltrazioni da riparare. Non mancheranno le rampe da rimuovere, caditoie e tombini da ripulire, le lastre da bocciardare, ringhiere da sostituire, con scale e piloni pericolanti da consolidare. Soprattutto una pulizia delle mura e i cavi aerei da interrare.

I primi interventi

Le prime operazioni di massima sicurezza, sono partiti con il restauro e la rimozione delle rampe e dei massetti cementizi posticci, e con la rimozione e ricollocamento delle “chiancarelle” dove sono presenti avvallamenti con realizzazione di un sottostante massetto impermeabilizzato.

Verranno ripristinati e messi in sicurezza anche i parapetti, le murature, le ringhiere, i coronamenti e i pozzetti dei sottoservizi a rete. Infine, sarà fatta l’eradicazione e la bonifica degli apparati radicali infestanti.

Un intervento per 300mila euro

Per un totale provvisorio di circa 300 mila euro, saranno predisposte le perizie dall’ufficio tecnico comunale seguite da altri capitoli di investimento, per una durata dei lavori di 90 giorni svolti dai tecnici comunali.

L’assessore D’Oppido spiega: “Dopo l’istituzione di capitoli di bilancio dedicati ai Sassi, realizzata dal mio assessorato nel luglio 2021 da cui ricavare economie di spesa da destinare ai rioni di tufo, abbiamo lavorato con l’ufficio Sassi, operativo nonostante sia costituito ormai da un organico di due terzi inferiore a quanto previsto per legge, alla predisposizione di un Piano di programmazione per riqualificazione e manutenzioni che non ha precedenti e porterà al ripristino di una serie di danni, causati dal tempo e dall’uomo”.

I cittadini vengono invitati a segnalare le eventuali aree su cui intervenire. “Ringrazio i tecnici e gli uffici per il grande lavoro fatto. Vogliamo ridurre fino ad azzerare l’effetto del degrado nell’area urbana di maggior interesse per i cittadini materani e i turisti, i Sassi, che sono il cuore pulsante e il maggiore attrattore della città”, conclude l’assessore.