Rischio emergenza sanitaria a Roma. Lo stop allo smaltimento dei rifiuti potrebbe creare diversi problemi nella Capitale.
ROMA – Rischio emergenza sanitaria a Roma. L’allarme è stato lanciato dall’ordine dei medici chiedendo una risoluzione immediata al problema: “Il caos in cui versa l’Ama con le ennesime dimissioni dell’ennesimo Cda e la nomina di un nuovo responsabile ci preoccupa. Bisogna evitare cumuli di immondizia in ogni strada, nei pressi di scuole, ospedali, luoghi pubblici“.
Rifiuti a Roma, l’allarme dell’Ordine dei Medici
L’allarme sui rifiuti a Roma è stato lanciato dall’Ordine dei Medici in una nota, citata da Sky TG24: “Continuiamo a monitorare costantemente la situazione. La raccolta dei rifiuti nella Capitale d’Italia si regge, e male, su un fragilissimo equilibrio basato sulla buona volontà delle regioni vicine ad accogliere“.
“Non c’è spazio – precisa il comunicato – per improvvisi blackout del ciclo di raccolta e smaltimento. Abbiamo il dovere di rivolgere un appello a tutti i soggetti che hanno la responsabilità affinché si siedano intorno a un tavolo e trovino una soluzione in breve tempo. Noi come Ordine siamo disposti a incontrare i vertici dell’Ama per evitare che si creino in breve tempo cumuli di immondizia in ogni angolo di strada, nei pressi di scuole, ospedali e luoghi pubblici“.
Emergenza rifiuti a Roma
L’emergenza rifiuti nella Capitale ormai dura da diverso tempo. Lo scorso 30 settembre è scaduto il piano di emergenza con il Campidoglio pronto a prolungarlo in attesa di trovare l’accordo con le altre Regioni. Intanto, però, i cumuli di spazzatura si creano in ogni angolo e la situazione si fa sempre più critica.
L’Ordine dei medici della Capitale chiede di risolvere la situazione in poco tempo per evitare un’emergenza sanitaria. In particolare nel comunicato si precisa di evitare accumuli di immondizia vicino a scuole, ospedali e luoghi pubblici.
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