La variante Delta aumenta il rischio ricovero. A dirlo è uno studio inglese pubblicato sulla rivista ‘The Lancet’.
ROMA – Rischio ricovero raddoppiato con la variante Delta. Uno studio inglese, pubblicato sulla rivista The Lancet e riportato dal Corriere della Sera, ha confermato che la possibilità di andare in ospedale dopo il contagio è cresciuta fino a 1,5 volte con la mutazione indiana rispetto a quella Alfa.
L’età media dell’analisi era molto bassa (31 anni) e per questo l’ipotesi iniziale era quella di un rischio minore proprio perché giovani. In realtà, lo studio ha confermato il rischio di un arrivo in ospedale anche per le persone over 40 se contratta la variante Delta.
I vaccini proteggono
Lo studio, inoltre, ha confermato come i vaccini proteggono dalla variante. La maggior parte dei pazienti finiti in ospedale non erano vaccinati. Solo nel 26% dei casi il ricovero è stato deciso per le persone con una dose di vaccino, mentre solo il 2% dei pazienti aveva completato il ciclo vaccinale.
Una ricerca che sembra ribadire quanto evidenziato anche da altri studi: la mutazione registrata per la prima volta in India è più pericolosa rispetto alle altre, ma se si è vaccinati il rischio di prenderla in forma grave è davvero minimo. Aumenta, invece, la possibilità di essere contagiati visto che i vaccini sembrano essere meno efficaci.
Il rischio di sviluppare altre varianti
La campagna di vaccinazione in Italia prosegue con un buon ritmo in Italia e l’obiettivo è sempre quello di arrivare ad un numero alto di persone con la doppia dose per proteggere la popolazione ed evitare la sviluppo di altre varianti. Il virus continua a cambiare e in futuro non si escludono mutazioni che sono ancora più resistenti ai farmaci.
Al momento la situazione è sotto controllo, ma gli esperti chiedono di accelerare con la somministrazione dei vaccini per non rischiare di dover fare un passo indietro.