Scoperti 81 decessi in Giappone legati agli integratori al riso rosso fermentato. Kobayashi Pharmaceutical sotto indagine.
Secondo quanto riportato da tg24.sky.it, in Giappone, un recente scandalo ha sconvolto il settore della salute e del benessere: 81 morti sono state probabilmente legate all’uso di integratori al riso rosso fermentato. La notizia ha portato l’azienda Kobayashi Pharmaceutical sotto i riflettori, mentre le autorità sanitarie indagano sulle circostanze di questi tragici eventi.
Kobayashi Pharmaceutical e l’indagine in corso
Kobayashi Pharmaceutical, un noto produttore giapponese di integratori alimentari, ha dichiarato di essere in fase di indagine riguardo i decessi correlati ai suoi prodotti contenenti riso rosso fermentato, noto anche come “beni koji”. Questi integratori sono stati sviluppati per abbassare i livelli di colesterolo nel sangue, offrendo un’alternativa naturale alle statine tradizionali.
L’azienda ha rivelato di aver ricevuto 1.656 segnalazioni da parte di consumatori che hanno cercato assistenza medica dopo aver utilizzato questi integratori. Durante un aggiornamento ad aprile, Kobayashi aveva già riferito di cinque decessi, ma il numero è cresciuto drammaticamente. Gli integratori incriminati sono stati prontamente ritirati dal mercato, ma l’impatto sulla salute pubblica è stato significativo, con numerosi consumatori ricoverati in ospedale.
Il riso rosso fermentato, utilizzato da secoli nella medicina tradizionale cinese, è noto per il suo principio attivo, la monacolina K, che ha effetti simili a quelli delle statine. Questo composto può ridurre efficacemente il colesterolo, ma comporta anche rischi significativi, soprattutto se consumato in dosi non controllate.
In Giappone, il riso rosso fermentato è stato promosso come alternativa naturale ai farmaci per il colesterolo, attirando molti consumatori preoccupati per gli effetti collaterali delle statine sintetiche. Tuttavia, l’uso di prodotti naturali non garantisce l’assenza di rischi, come dimostra il caso degli integratori di Kobayashi. Le indagini attuali mirano a determinare se ci siano stati problemi di contaminazione, dosaggio errato o altri fattori che abbiano contribuito ai decessi.
Implicazioni e reazioni
Lo scandalo ha sollevato numerosi interrogativi sulla regolamentazione degli integratori alimentari in Giappone. Gli esperti chiedono controlli più rigorosi e una maggiore trasparenza da parte delle aziende produttrici. Nel frattempo, i consumatori sono invitati a consultare i medici prima di utilizzare qualsiasi integratore, naturale o meno.
L’azienda Kobayashi Pharmaceutical ha espresso il suo cordoglio alle famiglie delle vittime e ha promesso di collaborare pienamente con le autorità per fare luce su questi tragici eventi. La priorità, sottolinea l’azienda, è garantire la sicurezza e il benessere dei consumatori.
Il caso del riso rosso fermentato in Giappone è un chiaro monito sull’importanza di una regolamentazione rigorosa e di un uso consapevole degli integratori alimentari. La salute pubblica non può essere compromessa da promesse di soluzioni naturali senza adeguati controlli e verifiche scientifiche.