L’analisi del DNA potrebbe risolvere il misterioso omicidio di Pierina Paganelli, con l’ipotesi di testare 300 inquilini.
Nel tentativo di sciogliere il fitto mistero che avvolge l’omicidio di Pierina Paganelli, avvenuto a Rimini, è stata avanzata una richiesta inusuale: effettuare un test del DNA su tutti e 300 gli inquilini del complesso di Via del Ciclamino, dove si è consumato il delitto. Questo nuovo capitolo investigativo potrebbe finalmente portare a una risoluzione del caso che ha sconvolto la comunità.
Un ampio esame DNA per fare chiarezza
“Credo che Pierina lo meriti, perché vogliamo giustizia per lei,” ha dichiarato il consulente Davide Barzan in un’intervista a Quarto Grado. Evidenziando l’impegno degli investigatori a esplorare ogni possibile pista. L’ipotesi è che una traccia di DNA isolata possa essere la chiave per decifrare il caso. “È verosimile che su Pierina sia stata isolata una traccia di DNA,” ha aggiunto Barzan, motivando la richiesta di estendere l’analisi a un numero così ampio di persone. Secondo anche quanto riportato su ilgiornale.it
La memoria presentata dai legali non è di natura accusatoria, ma mira a chiarire il ruolo di due figure chiave frequentemente presenti sulla scena del crimine. Una di queste è un’amica di Pierina, vista con lei durante le adunanze dei testimoni di Geova e presente nel condominio la mattina del ritrovamento del corpo. L’altra persona è un inquilino moldavo, che, secondo le dichiarazioni della nuora Manuela. Inizialmente riluttante a intervenire per paura, si è poi recato sul luogo con la torcia del suo smartphone. Secondo anche quanto riportato su ilgiornale.it
La scienza del DNA al servizio delle indagini
Questo approccio investigativo si basa sull’analisi del DNA per verificare concretamente le tracce e le testimonianze raccolte, nella speranza di attribuire responsabilità precise e chiudere un caso che rimane aperto da troppo tempo. Pierina Paganelli fu tragicamente assassinata il 3 ottobre 2023, e da allora, nonostante il tempo trascorso, nessuna persona è stata indagata con accuse formali. Secondo anche quanto riportato su ilgiornale.it
“Mi sembrano passati 10 anni, non 7 mesi. È stato un periodo molto duro,” ha confessato Manuela Bianchi, sottolineando quanto sia cruciale allargare il campo delle indagini per comprendere ogni dettaglio dell’accaduto. Secondo anche quanto riportato su ilgiornale.it
Con l’avvio di questa estesa analisi del DNA, si apre un capitolo promettente per le indagini. Si spera che le nuove prove scientifiche possano illuminare gli angoli bui di questo caso, portando finalmente giustizia per Pierina e serenità a una comunità ancora in cerca di risposte.