Ristrutturazioni edilizie 2017. Cosa occorre conoscere sul tema e quali sono le agevolazioni previste dalla Legge.

Ristrutturazioni edilizie e agevolazioni fiscali

In caso di ristrutturazioni edilizie che si effettuano nell’anno in corso e non solo, sono previste anche delle agevolazioni fiscali.
Coloro che effettuano lavori sul loro immobile che necessita di una ristrutturazione può avanzare richiesta della detrazione Irpef del 50% prevista dalla Legge, e che ha un tetto massimo di spesa di 96.000 euro, tale detrazione e agevolazione scade il 31 dicembre 2017.

Agevolazioni e Bonus 2023:
la lista completa e come ottenerli

Beneficiari e Variazione 2018

A partire dal 1° giorno del 2018 il beneficio fiscale ritornerà ad essere della misura del 36%. I beneficiari di questa misura saranno svariati, a seguire un elenco degli stessi:

  • Contribuenti assoggettati all’Irpef, che trovino residenza o meno nello Stato italiano
  • Proprietari di immobili
  • Titolari di diritti reali o personali di godimento sugli immobili che sono oggetto effettivo di interventi di ristrutturazione e che ne sosterranno le spese
  • Nudi proprietari di immobili gravati da ristrutturazioni
  • Usufruttuari di immobili che dovranno o avranno pagato le spese di ristrutturazione
  • Chi ha diritto di uso, abitazione o superficie su un immobile da o ristrutturato
  • Locatari o comodatari dell’immobile soggetto a ristrutturazione
  • Soci di cooperative divise e indivise che metteranno quote per le ristrutturazioni del complesso o dell’unità edilizia da ristrutturare
  • Imprenditori individuali, in questo caso si parla in relazione agli immobili che non rientrano fra i beni strumentali o che siano considerati merce

A tutte queste categorie si aggiungono anche tutti i soggetti che vengono riportati nell’articolo 5 del Tuir e che sono produttori di reddito, quindi:

  • società semplici
  • società a nome collettivo
  • società in accomandita semplice ed i soggetti fiscali equiparati
    imprese familiari

Tutti costoro potranno usufruire dal 2018 di questi bonus essendo equiparati alle condizioni degli imprenditori individuali.

Bonifici e Fatture

Se si rientra in queste categorie che seguono:

  • familiare convivente
  • coniuge
  • componente dell’unione civile
  • parenti entro il terzo grado
  • coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge
  • convivente more uxorio

Si può usufruire della detrazione a patto che si siano pagate delle quote spesa per la ristrutturazione oggetto dello sgravio e si abbiano fatture e copie dei bonifici di pagamento.

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ultimo aggiornamento: 26-06-2017


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