Il premier Pedro Sanchez sconfitto in Andalusia. Il partito di estrema destra, Vox, per la prima volta entra in Parlamento.
MADRID (SPAGNA) – Se in Germania le regionali non sono andate bene per Angela Merkel, c’è da segnalare un piccolo passo falso anche in Spagna per il leader dei socialisti Pedro Sanchez. Il suo partito è stato sconfitto in Andalusia.
Un primo test per il leader iberico non proprio eccezionale. Il PSOE si è confermato il primo partito partito della regione con 33 deputati ma la maggioranza assoluta non c’è. Nei prossimi giorni i socialisti dovranno cercare un accordo con il Partito Popolare (26 seggi) o con i Ciudadanos (21) per cercare di raggiungere quei 55 seggi utili per governare in regione.
Elezioni in Andalusia, la prima volta per l’estrema destra
L’elezioni in Andalusia hanno segnato anche la prima volta dell’estrema destra in Parlamento. Il partito Vox – guidato da Santiago Abascal – ha ottenuto dodici seggi: “Qualcuno rideva di noi – dichiara il leader – ma non abbiamo mai mollato. Conquistiamo le chiavi della regione per espellere il socialismo corrotto e spaventare il comunismo Chavista. Questo risultato dimostra che il cambiamento è possibile. Prima dobbiamo conquistare le terre andaluse e poi quelle spagnole. Il trionfo in Andalusia potrebbe indicare la strada a tutti gli elettori iberici“.
Un primo passo per la destra in Spagna che si prepara nei prossimi anni ad entrare nel governo nazionale. In Andalusia non hanno confermato alla guida i socialisti. Il partito di Pedro Sanchez è stato ancora quello più votato ma non ha raggiunto i 55 seggi che servivano per governare da solo. Per il leader iberico si tratta di un passo falso nel primo vero test da quando è al Governo della Spagna. Nei prossimi giorni ci sarà tempo per ragionare e cercare di recuperare il consenso.
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