I risultati dei primi test del vaccino sull’uomo in Australia sono positivi. Si proseguirà nelle prossime settimane con altri volontari.
ADELAIDE (AUSTRALIA) – Positivi i primi test del vaccino sull’uomo in Australia. Il farmaco, sviluppato dall’Università Flinders di Adelaide, sembra generare una risposta immunitaria adeguata contro il coronavirus, ma si tratta solo di una prima fase che dovrà essere approfondita nelle prossime settimane.
I test, infatti, continueranno su altri volontari tra cui anziani, bambini e malati di tumore per cercare di capire i reali effetti del vaccino. Si tratta di una seconda fase che potrebbe durare fino al termine del 2020 con il farmaco che difficilmente sarà messo sul mercato prima del prossimo anno.
“Dati preliminari soddisfacenti”
I risultati nel dettaglio saranno pubblicati nei prossimi giorni, ma in un’intervista al The Australian, riportata da La Repubblica, è stato confermato come “il vaccino può indurre risposte appropriate di anticorpi in soggetti umani. I dati preliminari sulla sicurezza mostrano che non vi sono significativi effetti collaterali sistemici in alcuno dei volontari“.
Nelle prossime settimane si proseguirà con il test per cercare di capire la reale risposta di questo farmaco. I primi risultati lasciano ben sperare, ma la strada è ancora lunga.
Le altre tre fasi
Sono tre le fasi che il vaccino dovrà superare prima di essere messo sul mercato. La prima ha dato esito positivo, a settembre ci sarà la seconda con circa 400-500 volontari mentre la terza dovrebbe coinvolgere 50mila persone dei Paesi che sono stati più colpiti dalla pandemia.
Diverse ancora le settimane di studio prima di scoprire la reale efficacia del vaccino australiano. La speranza di tutti è quella di arrivare il prima possibile alla scoperta di un vaccino per ritornare alla normalità il prima possibile. Anche se il cammino si preannuncia molto lungo visto che, al momento, si è ancora nelle prime fasi.
