Il noto volto tv e deputata di Forza Italia, Rita Dalla Chiesa, ha commentato alcune situazioni antipatiche a livello politico e non solo.
Già in passato si era esposta su argomenti molto caldi dell’attualità italiana, non solo politica, parlando dell’Italia che non le piaceva. Adesso, Rita Dalla Chiesa, intervenuta in una intervista a Il Giornale, ha posto l’accento su una situazione che ha visto alcuni esponenti di sinistra commentare e in un certo senso strumentalizzare una fake news legata a Falcone e Borsellino.
Rita Dalla Chiesa e le fake news su Falcone e Borsellino
Nelle ultime giornate, al netto delle scuse già arrivate, ha fatto molto discutere la questione legata a Nicola Gratteri che ha letto in tv delle dichiarazioni false contro la separazione delle carriere attribuendole a Giovanni Falcone. Rita Dalla Chiesa, a Il Giornale, ha quindi dato un proprio giudizio sull’accaduto: “È grave che un magistrato come lui legga dei testi dei quali non ha verificato l’autenticità. Ma quello che mi stupisce di più è che qualcuno, che Gratteri ha definito una persona molto importante, lo abbia chiamato al telefono per proporgli questo testo. E che lui, senza nessun controllo successivo, abbia preso questo testo e lo abbia proclamato in televisione”.
“Una carognata”: l’affondo alla sinistra
Nel corso della stessa intervista, la Dalla Chiesa ha poi fatto riferimento ad altre dichiarazioni false attribuite però a Borsellino. In questo senso, la deputata di Forza Italia ha chiamato in causa l’intera sinistra affondando il colpo: “La sinistra in questa battaglia referendaria appena cominciata sta raccontando balle colossali. Non sanno più a cosa attaccarsi. Allora si aggrappano a due persone della statura di Falcone e Borsellino. E sperano così che la gente dica: beh, se Falcone e Borsellino erano contro la separazione delle carriere”. A precisa domanda sul fatto che questa prassi sia stata una “mancanza di rispetto” verso appunto Falcone e Borsellino, la donna ha risposto senza giri di parole: “No: è una carognata“. E sulle scuse dopo gli errori: “Beh, non potevano fare altro”, ha sottolineato ancora la deputata azzurra.
