Rischi di perdere la patente se usi questi farmaci: attenzione
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Direttore: Alessandro Plateroti

Ritiro della patente per chi usa questi farmaci: sono più comuni di quel che pensi

Medicine al volante

Se assumi specifici farmaci, rischi di poter perdere la patente, a seguito della revisione del Codice della Strada: cosa c’è da sapere.

La revisione del Codice della Strada, approvata lo scorso dicembre e fortemente sostenuta dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, ha portato con sé una serie di cambiamenti che influiscono sulla sicurezza stradale. Tra i vari provvedimenti introdotti, uno dei più discussi riguarda l’assunzione di alcuni farmaci che, se assunti prima di mettersi al volante, possono compromettere seriamente l’idoneità alla guida. Scopriamo, dunque, insieme cosa c’è da sapere al riguardo.

C’è il rischio di perdere la patente se assumi questi farmaci

Il legislatore ha deciso di adottare una linea dura, introducendo pene più severe per chi è trovato alla guida in condizioni alterate da sostanze che possono compromettere i riflessi e l’’attenzione.

Non si parla più solo di alcol e droghe, bensì anche di medicinali, seppur assunti sotto prescrizione medica, che possono influire sulle capacità psicofisiche del conducente.

Chiavi dell'auto e patente
Patente sul tavolo con chiavi dell’auto – newsmondo.it

In questi casi, si rischia, dunque, concretamente, la sospensione immediata della patente e, nei casi più gravi, si possono affrontare anche conseguenze sul piano penale.

Quando i medicinali diventano un problema alla guida

Secondo le nuove disposizioni, non è più possibile ottenere o rinnovare la patente qualora si faccia un uso abituale o abusivo di determinati farmaci in grado di alterare la percezione, la prontezza di riflessi e la lucidità mentale.

Se la quantità assunta incide negativamente sulle capacità necessarie per guidare, il documento di guida è negato o revocato.

Tra i farmaci che destano maggiore preoccupazione vi sono quelli a base di sostanze stupefacenti o psicotrope. Un esempio – in tal senso – sono gli oppiacei tra i quali possiamo annoverare morfina, metadone e fentanile, che sono prescritti per trattamenti specifici ma risultano incompatibili con la guida.

Anche se assunti legalmente per scopi terapeutici, tali medicinali possono compromettere seriamente la sicurezza alla guida, sia per se stessi che per gli altri automobilisti, visto che il rischio di incidente è più elevato.

Le forze dell’ordine, inoltre, sono autorizzate ad effettuare controlli specifici per rilevare la presenza di tali sostanze nell’organismo del conducente, anche in assenza di un incidente o di comportamento sospetto alla guida.

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ultimo aggiornamento: 23 Aprile 2025 8:53

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