Clamoroso: in caso di ritiro scelto il sostituto di Elly Schlein al PD

Clamoroso: in caso di ritiro scelto il sostituto di Elly Schlein al PD

Elly Schlein potrebbe ritirarsi dalla leadership del Pd in caso di fallimento elettorale. Paolo Gentiloni emerge come possibile successore.

Negli ultimi giorni, le parole di Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico (Pd), hanno scatenato un acceso dibattito all’interno e all’esterno del partito. Schlein ha dichiarato: “La politica? Per me un contratto a termine”, suggerendo implicitamente la possibilità di un suo ritiro anticipato in caso di risultati elettorali deludenti.

Questa affermazione ha sollevato numerosi interrogativi sul suo futuro alla guida del Pd, un ruolo che potrebbe essere destinato a Paolo Gentiloni, ex presidente del Consiglio, nel caso in cui la leadership di Schlein venisse messa in discussione, come riportato da affaritaliani.it.

Elly Schlein

Le sfide elettorali decisive per Schlein

Due appuntamenti chiave si profilano all’orizzonte per il Pd e per la segretaria Schlein: i referendum sull’autonomia regionale e sulla cittadinanza. Il raggiungimento del quorum per questi referendum sarà determinante per valutare la tenuta del partito e la capacità della leadership di Schlein di mobilitare l’elettorato. Se il Pd non dovesse raggiungere gli obiettivi prefissati, le pressioni interne al partito potrebbero aumentare notevolmente, come riportato da affaritaliani.it.

In particolare, il referendum sull’autonomia regionale è visto come un test cruciale per la coalizione di centrosinistra. Il fallimento su questo fronte metterebbe a rischio l’intero progetto politico di Schlein, che ha puntato molto sulla costruzione di un campo largo, capace di unire le forze progressiste in un fronte comune. Tuttavia, le tensioni con Giuseppe Conte e il Movimento 5 Stelle, insieme all’allontanamento di Matteo Renzi, complicano la realizzazione di questo progetto, come riferito da affaritaliani.it.

L’ipotesi Gentiloni e il malessere interno al Pd

Se i prossimi appuntamenti elettorali si dovessero rivelare un fallimento, la corrente moderata del Pd, guidata da esponenti come Franceschini, Bonaccini e Guerini, potrebbe chiedere un cambio di leadership.

In questo contesto, Paolo Gentiloni, attualmente senza un incarico di rilievo, è visto come il candidato naturale a prendere il posto di Schlein. Gentiloni, figura di equilibrio e con esperienza istituzionale, potrebbe rappresentare una scelta rassicurante per le aree più moderate del partito, come riportato da affaritaliani.it.