La Nato potrebbe ritirare le truppe dall’Afghanistan dall’1 maggio. Di Maio: “Abbiamo condiviso la posizione degli Stati Uniti”.
ROMA – La Nato potrebbe ritirare le truppe dall’Afghanistan dall’1 maggio. La decisione, come riferito dall’Ansa, è stata decisa dai ministri degli Esteri dei Paesi framework (Stati Uniti, Italia, Turchia e Germania) e Gran Bretagna per prendere delle decisioni sulla missione in terra afghana dei militari.
Al termine del confronto si sarebbe deciso di iniziare il ritiro delle truppe dai primi giorni di maggio, con l’obiettivo di riportare in patria i militari entro l’11 settembre. Una posizione condivisa da tutti i Paesi e che potrebbe riportare una situazione di pace in Afghanistan.
Biden: “E’ ora di porre fine a questa lunga guerra”
Il primo a voler ritirare le truppe dall’Afghanistan è stato Joe Biden. Il processo, iniziato nei mesi scorsi da Donald Trump, ha avuto un leggero ritardo e dovrebbe completarsi entro l’11 settembre. “Abbiamo condiviso la posizione Usa – ha detto Di Maio al termine del confronto in videoconferenza con gli altri ministri – si va verso una decisione epocale per la Nato, una decisione che prenderemo insieme ai nostri alleati e che riguarderà la presenza delle truppe in Afghanistan“.
Il presidente afghano: “Rispettiamo la decisione americana”
La decisione di Joe Biden è stata comunicata dallo stesso inquilino della Casa Bianca al presidente afghano. “Ho avuto una telefonata con il presidente statunitense – ha detto – in cui abbiamo discusso della decisione Usa di ritirare le loro truppe entro i primi di settembre. La Repubblica islamica dell’Afghanistan rispetta la decisione americana e lavorerà con i suoi partner per assicurare una transizione senza scosse. La sicurezza afghana e le sue forze di difesa sono pienamente in grado di difendere il loro popolo e il loro Paese“.
La scelta degli Stati Uniti è condivisa anche dagli altri ministri degli Esteri. Un passo indietro che potrebbe portare ad una situazione di maggiore sicurezza in Afghanistan.