Rivoli (Torino), 20enne picchiato con una spranga di ferro: cinque fermati

Rivoli (Torino), 20enne picchiato con una spranga di ferro: cinque fermati

Cinque persone sono state fermate a Rivoli (Torino) per aver aggredito con una spranga di ferro un ragazzo di 20 anni.

RIVOLI (TORINO) – Sono finite in manette cinque persone a Rivoli, provincia di Torino, accusate di aver aggredito un ragazzo di 20 anni per non aver dato loro due euro. L’episodio risale ad aprile quando il giovane è stato colpito con una spranga di ferro da questa baby-gang davanti ad alcuni testimoni.

Durante la fuga, però, uno di loro ha perso il documento. Questo ha permesso agli inquirenti di risalire all’identità di tutti i ragazzi e tra di loro c’erano anche alcuni minorenni. Le indagini si sono concluse nelle scorse ore quando sono state emesse le prime misure cautelari. I fermati saranno interrogati dai magistrati per cercare di capire i motivi di questa aggressione senza senso.

Giovane aggredito a Rivoli (Torino), fermate cinque persone

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, grazie anche alle dichiarazioni di alcuni testimoni, il giovane è stato accerchiato dalla gang. Al rifiuto da dare ai suoi aggressori due ore, il 20enne è stato preso a colpi di spranga con ferite che sono state giudicate guaribili in circa 30 giorni.

Al momento l’unica spiegazione data a questa aggressione dagli inquirenti è quella della noia. Ma l’interrogatorio potrà chiarire meglio quanto successo quella sera di aprile.

Carabinieri macchina

Rivoli (Torino), le indagini sull’aggressione non si fermano

Le indagini sull’aggressione non si fermano e nelle prossime ore potrebbero uscire anche altre novità molto importanti. Gli inquirenti vogliono scoprire se la baby-gang è stata protagonista solo di questa vicenda oppure se in passato si sono resti autori di altri episodi simili a questo di Rivoli. I controlli sono in corso e a breve ci potrebbero essere delle notizie in questo senso.

L’incubo per il 20enne è finito con gli inquirenti che hanno arrestato i suoi cinque aggressori.